Petrolio Analisi Fondamentale Settimanale, Previsioni – Le riserve di Cushing e le proiezioni della Fed dovrebbero guidare l’azione di prezzo

La scorsa settimana il petrolio greggio statunitense West Texas Intermediate e il benchmark internazionale, il Brent, hanno mostrato una forte volatilità con oscillazioni su ambo i versanti per poi chiudere la settimana in rialzo. L’azione di prezzo è stata alimentata dal test con esito positivo di un’importante area di supporto presente sui grafici giornalieri.

I fondamentali erano in larga misura ribassisti, ma i compratori sono stati in grado di superare questi effetti negativi con l’ottima performance di venerdì, alimentati da un buon rapporto su lavoro negli Stati Uniti che descrive un’economia forte e prospettive migliori per la domanda.

I future sul greggio WTI con scadenza a maggio hanno chiuso a 61,92 $, in rialzo di 1,86 $ (+3,10%), mentre i future sul greggio Brent con scadenza a giugno hanno concluso a 65,27 $, in rialzo di 1,83 $ (+2,88%).

Fino all’impennata di venerdì, i guadagni sono stati limitati da diversi fattori tra cui un possibile incremento di scorte nel centro di consegna dei future negli Stati Uniti a Cushing, in Oklahoma, l’aumento della produzione di greggio negli Stati Uniti e le preoccupazioni degli investitori in merito a una potenziale guerra commerciale.

Secondo la Energy Information Administration (EIA), infatti, nella settimana conclusasi il 2 marzo, le scorte di greggio sono aumentate di 2,4 milioni di barili, contro i 2,7 previsti dagli analisti.

Inoltre a Cushing, in Oklahoma, centro di consegna dei future, le scorte di greggio sono scese di 605,000 milioni di barili, per l’undicesima contrazione settimanale consecutiva.

I dati settimanali del Dipartimento dell’Energia mostrano che la produzione settimanale di greggio ha raggiunto un massimo record a 10,4 milioni di barili al giorno.

A inizio settimana, l’EIA ha dichiarato di aspettarsi che la produzione di greggio negli Stati Uniti nel quarto trimestre 2018 raggiungerà una media di 11,17 milioni di barili, rispetto alla previsione del mese precedente di 11,04 milioni di barili al giorno.

Inoltre, questa settimana il numero di piattaforme di esplorazione alla ricerca di petrolio e gas naturale negli Stati Uniti è aumentato di tre unità, salendo a 984, ben oltre i 768 impianti che erano attivi un anno fa. Baker Hughes, società di servizi petrolifera di Houston, ha riferito che questa settimana 796 impianti sono stati dedicata all’estrazione di petrolio e 188 per il gas.

Previsioni

Dovremmo sapere all’inizio della settimana se il rally di venerdì in risposta al rapporto sull’occupazione negli Stati Uniti è stata reale. Alcuni sostengono che è stata solo una reazione istintiva alle aspettative di una domanda in aumento e una maggiore domanda di attività a rischio elevato. Altri dicono che la mossa è stata una reazione eccessiva a un rapporto positivo e che i guadagni saranno probabilmente limitati a causa delle preoccupazioni per la crescente produzione negli Stati Uniti.

Questa settimana i trader presteranno particolare attenzione ai rapporti dai servizi di intelligence di mercato di Genscape stando ai quali, nella settimana conclusasi il 6 marzo, le scorte stoccate a Cushing, centro di stoccaggio in Oklahoma, sono aumentate di oltre 290.000 barili.

Da novembre e oggi, le scorte di Cushing sono più che dimezzate: se confermato dai dati ufficiali, si tratterebbe del primo incremento in 12 settimane.

Aspettatevi un aumento di volatilità questa settimana anche perché i trader saranno costretti a prestare attenzione a molteplici fattori tra cui l’andamento del dollaro americano, il mercato azionario, le scorte e una possibile rappresaglia in risposta ai dazi di Trump. Per la maggior parte, i trader saranno guardando le nuove proiezioni economiche della Fed, e ciò influenzerà la direzione del dollaro statunitense.

Un dollaro in rialzo dovrebbe pesare sulla domanda estera di greggio.