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Petrolio: analisi fondamentale settimanale, previsioni – La volatilità in vista

Da:
James Hyerczyk
Pubblicato: Jul 29, 2019, 06:08 UTC

Assistiamo essenzialmente un braccio di ferro nel mercato che sta contribuendo a mantenere il mercato stazionario. Si prevede che questa condizione continuerà fino a quando i dati economici non peggioreranno o miglioreranno.

Petrolio: analisi fondamentale settimanale, previsioni – La volatilità in vista

I future sul petrolio greggio statunitense West Texas Intermediate e quelli sul benchmark internazionale, il Brent, hanno fatto registrare la gamma di oscillazione più ristretta delle ultime 14 settimane. I trader si sono dati battaglia alla luce di notizie potenzialmente sia rialziste che ribassiste. Alla fine, si è avuta la sensazione che le notizie ribassiste prevalessero leggermente su quelle rialziste. Questo tipo di movimento (inside move) osservato sul grafico settimanale suggerisce indecisione degli investitori e un imminente aumento di volatilità.

I future sul greggio WTI con scadenza a settembre hanno chiuso la scorsa settimana a 56,20 $, in rialzo di 0,44 $ (+0,79%), mentre i future sul greggio Brent con scadenza a ottobre hanno concluso a 63,37 $, in rialzo di 1,09 $ (+1,72%).

Riassunto settimanale

Fattori che fungono da supporto

Sul fronte rialzista, i prezzi sono stati sostenuti dalle preoccupazioni per una potenziale interruzione dell’offerta in Medio Oriente. Queste nuove preoccupazioni derivano dal sequestro da parte dell’Iran di una petroliera britannica, avvenuto la settimana scorsa. Anche se nessuno preannuncia davvero una guerra tra i due paesi, il Regno Unito vorrebbe riprendersi la propria nave. Nel frattempo, gli speculatori hanno cumulato piccole posizioni long nel caso in cui la situazione dovesse aggravarsi. I prezzi sono stati sostenuti anche da un altro grande calo delle scorte statunitensi di greggio.

Tensioni in Medio Oriente

Stando alle ultime notizie, le tensioni rimangono alte intorno allo stretto di Hormuz: l’Iran si rifiuta di liberare la petroliera battente bandiera britannica di cui ha preso il comanda la scorsa settimana nel Golfo. Nel frattempo, il segretario di Stato americano Mike Pompeo ha detto che Washington ha chiesto a Giappone, Francia, Germania, Corea del Sud, Australia e altre nazioni di unirsi agli sforzi per migliorare la sicurezza marittima.

Rapporto settimanale sulle scorte della Energy Information Administration USA

Secondo la EIA, nella settimana conclusasi il 19 luglio le scorte di greggio statunitensi sono diminuite di 10,8 milioni di barili, quando i trader prevedevano un calo di 4,2 milioni di barili.

La scorsa settimana le scorte di benzina sono salite di 200.000 barili, dopo l’incremento di 3,6 milioni di barili della settimana precedente. La produzione di benzina, secondo al EIA, è stata in media di 10,1 milioni di barili al giorno, in aumento dai 9,9 milioni della settimana precedente.

Le scorte di combustibile distillato sono aumentate di 600.000 barili. Nella settimana conclusasi il 12 luglio, le scorte di carburanti distillati erano aumentate di 5,7 milioni di barili. La produzione della scorsa settimana è stata in media di 5,2 milioni di barili al giorno, rispetto ai 5,4 milioni di barili della settimana precedente. Inoltre, nella settimana conclusasi il 19 luglio le raffinerie hanno processato 17 milioni di barili, in calo rispetto ai 17,3 milioni di barili processati in media la settimana precedente.

Fattori che tengono i prezzi sotto pressione

Sul fronte ribassista, i guadagni sono stati limitati e i prezzi tenuti sotto pressione dalle preoccupazioni per il rallentamento dell’economia globale. Sia l’OPEC che l’Agenzia internazionale per l’energia hanno recentemente pubblicato rapporti che prevedono un’offerta superiore alla domanda se l’economia globale continua a indebolirsi. I trader hanno continuato a dare la colpa alle relazioni commerciali USA-Cin, e stanno anche tenendo in considerazione i deboli dati sulla produzione in Europa e negli Stati Uniti. Inoltre, anche i tagli dei tassi da parte delle banche centrali stanno suscitando preoccupazione in merito all’indebolimento delle condizioni economiche.

L’economia globale rallenta

Di recente, l’OPEC e l’Agenzia internazionale per l’energia hanno annunciato un celo della domanda futura. Venerdì, un sondaggio di Reuters svoltosi fra il 1 e il 24 luglio ha mostrato che le prospettive di crescita di quasi il 90% delle oltre 45 economie intervistate sono state ridotte o sono rimaste invariate. Ciò vale non solo per quest’anno ma anche per il 2020.

Previsioni settimanali

L’andamento dei prezzi suggerisce manchi qualcosa deve nei fondamentali per innescare un breakout della gamma di oscillazione che dura da sei settimane. Assistiamo essenzialmente un braccio di ferro nel mercato che sta contribuendo a mantenere il mercato stazionario. Si prevede che questa condizione continuerà fino a quando i dati economici non peggioreranno o miglioreranno.

Staccare la spina dalle tensioni in Medio Oriente e ulteriori segni di un indebolimento dell’economia globale potrebbe innescare un crollo del mercato. L’aumento delle scorte e della produzione negli Stati Uniti potrebbe contribuire ad accelerare il movimento. I trader rialzisti saranno aiutati da un’effettiva interruzione dell’offerta in Medio Oriente, ulteriori riduzioni delle scorte negli Stati Uniti e importanti progressi nei colloqui commerciali tra Stati Uniti e Cina.

È probabile che la tensione in Medio Oriente continui, ma a meno che non ci sia un conflitto grave che porti a un’interruzione dell’offerta, difficilmente i prezzi potranno muoversi molto.

Gli Stati Uniti e la Cina dovrebbero riprendere i negoziati commerciali lunedì, ma le due potenze economiche potrebbero non essere nemmeno vicine a un accordo. I trader di petrolio greggio hanno mostrato una reazione limitata a questa notizia, forse segnalando una mancanza di fiducia nel processo.

I funzionari delle banche centrali cercheranno di rallentare la debolezza dell’economia globale tagliando i tassi. Tuttavia, non si prevede un effetto immediato sulla domanda di greggio.

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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