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Petrolio Analisi Fondamentale Settimanale, Previsioni – Possibile formazione di un massimo, aumento di volatilità in vista

Da:
James Hyerczyk
Aggiornato: Nov 13, 2017, 09:58 UTC

La scorsa settimana i future sul petrolio greggio statunitense West Texas Intermediate e quelli sullo standard internazionale, il Brent, hanno chiuso in

Petrolio Analisi Fondamentale Settimanale, Previsioni – Possibile formazione di un massimo, aumento di volatilità in vista

La scorsa settimana i future sul petrolio greggio statunitense West Texas Intermediate e quelli sullo standard internazionale, il Brent, hanno chiuso in rialzo nonostante una serie di segnali di avvertimento sul grafico giornaliero suggerissero la possibile formazione di un massimo di breve termine.

I future sul petrolio greggio WTI con scadenza a gennaio hanno chiuso la settimana a $ 56,98, in rialzo di $ 1,12 (+2,01%), mentre i future sul petrolio greggio Brent con scadenza a febbraio hanno concluso la settimana a $ 63,41, in rialzo di $ 1,61 (+2,61%).

La settimana ha avuto inizio con un sostegno offerto al mercato del petrolio greggio in vista di un’estensione oltre la scadenza prevista per il marzo 2018 dell’accordo per tagliare la produzione voluto dall’Opec; è questo l’evento che da diverse settimane spinge il mercato in rialzo.

All’inizio della scorsa settimana i timori che il mercato fosse in condizioni di ipercomprato si sono attenuati quando abbiamo assistito a un’impennata dei prezzi dovuta agli eventi geopolitici in Medioriente. L’arresto di figure di spicco in Arabia Saudita in corrispondenza di un giro di vite contro la corruzione e un deterioramento del clima di tensione fra Arabia Saudita e Iran hanno contribuito a spingere i prezzi in prossimità dei massimi degli ultimi due anni.

Questi eventi hanno contribuito alla prima impennata della volatilità, mentre la seconda fase è stata generata dai rapporti ufficiali sulle scorte contrastanti.

Secondo l’agenzia di informazione sull’energia USA, nella settimana conclusasi il 3 novembre le riserve di petrolio greggio statunitense hanno registrato inaspettatamente un incremento favorito dal balzo delle importazioni e dal calo delle esportazioni. La produzione USA, inoltre, ha raggiunto i massimi storici dal 1983.

Le scorte di greggio sono aumentate di 2,2 milioni di barili rispetto alle stime per un calo di 2,9 milioni di barili. Le scorte di benzina e di distillazione sono scese ai livelli più bassi degli ultimi anni, nonostante i tassi di raffinazione in aumento.

La EIA sostiene che negli USA la produzione di greggio è aumentata di 67.000 barili al giorno a 9.62 milioni di bpd.

I dati del rapporto EIA riferiti al petrolio greggio erano ribassista, ma quelli riferiti ai prodotti derivati erano rialzisti.

Fra le altre notizie, l’azienda petrolifera Baker Hughes ha riferito chele società di trivellazione americane hanno aggiunto 9 impianti, portando il totale a 738 unità.

Brent grafico settimanale
Brent febbraio grafico settimanale

Previsioni

I trader dovranno affrontare un dilemma enorme questa settimana. Dovranno decidere se continuare a comprare inseguendo il mercato in rialzo in previsione di un’estensione dei tagli della produzione o aspettare un pullback in una zona di valore in risposta alla crescente produzione statunitense. Questi sono i problemi che potrebbero causare l’ondata di volatilità successiva.

Inoltre, un aggravamento delle tensioni in Medio Oriente potrebbe scatenare un forte aumento, mentre l’aumento del numero di pozzi petroliferi negli Stati Uniti potrebbe, ad esempio, portare i prezzi drasticamente in ribasso.

WTI grafico settimanale
WTI gennaio grafico settimanale

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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