Petrolio Analisi Fondamentale Settimanale dal 17 Aprile Previsioni

L’11 aprile i future sul petrolio greggio con scadenza a giugno hanno continuato a guadagnare terreno in seguito alla diffusione del rapporto della Istituto Americano per il Petrolio (API) che in riferimento alla settimana conclusasi il 7 aprile ha segnalato una contrazione imprevista delle riserve di greggio in corrispondenza di un calo delle importazioni e di un aumento delle attività di raffinazione.

Il prezzo del petrolio greggio il 12 aprile è salito ai massimi mensili ma, dopo otto sessioni consecutive in positivo, ha poi subito un arretramento in chiusura di sessione in seguito alla diffusione dei dati sulle riserve di petrolio greggio negli USA che segnalano ancora un forte eccesso di offerta. I trader hanno reagito alle stime settimanali sulla produzione USA pubblicare dall’agenzia informazione sull’energia (EIA), che segnalano una produzione domestica ancora in salita.

A preoccupare particolarmente sono le scorte di Cushing in Oklahoma, centro di consegna per i contratti future. Il rapporto settimanale della EIA segnala che le riserve a Cushing sono rimaste ferme a 276.000 barili.

La EIA segnala inoltre un calo imprevisto nelle riserve complessive di petrolio greggio USA, scese in settimana di 2,2 milioni di barili in corrispondenza di un calo delle importazioni per 717.000 barili al giorno.

Nel corso della settimana, il prezzo del petrolio greggio è stato anche sostenuto dal diffondersi di notizie secondo le quali l’Arabia Saudita starebbe incoraggiando gli altri membri dell’Opec e alcuni paesi rivali ad estendere il piano di tagli all’offerta oltre il mese di giugno.

Sebbene l’azione di prezzo dopo il rapporto della EIA suggerisca che un mercato in procinto di iniziare una brusca correzione di breve termine, il movimento non ha avuto un’estensione ribassista, anche perché la settimana si è conclusa in anticipo giovedì a causa delle festività pasquali. I prezzi infatti hanno ripreso quota quando gli investitori hanno reagito positivamente a un rapporto dell’agenzia informazione internazionale per l’energia (EIA).

Secondo la EIA, il mercato del petrolio sarebbe “lentamente ma costantemente” orientato verso un riequilibrio in conseguenza al successo riscontrato dall’accordo sulla produzione dei paesi dell’Opec.

“Osserviamo una domanda in costante crescita nel mercato del petrolio riteniamo che il percorso verso un riequilibrio sia lento ma costante e gli numeri sono lì a conferma di quanto detto” ha sostenuto euro ero subito dopo aver la pubblicazione del rapporto mensile sul petrolio della II ha. “Ritengo che riteniamo che con nel corso dell’anno il riequilibrio diventerà sempre più evidente manifestandosi con un prelievo delle riserve attuali riserve fisiche”.

Previsioni

Probabilmente a inizio settimana il mercato del petrolio greggio trarrà giovamento da una serie di eventi del fine settimana. Secondo fonti giornalistiche, venerdì Russia, Siria e Iran avrebbero intimato agli Stati Uniti di non effettuare nuovi attacchi missilistici in Siria.

Il ministro degli esteri russo Sergei Lavrov, che ha ospitato a Mosca le controparti iraniana e siriana, ha denunciato attacchi missilistici Usa in Siria come in “flagrante violazione” del diritto internazionale. Dalle azioni potrebbero poi derivare conseguenze gravi non solo per la sicurezza regionale ma anche a livello globale.

I tre ministri hanno si sono anche confrontati sull’ammassamento delle forze Usa al confine della Giordania; secondo il ministro degli esteri siriano Russia, Iran e Siria hanno concordato “procedure comuni contro un’eventuale aggressione”, senza però aggiungere dettagli specifici.

Inoltre, ogni eventuale rafforzamento dell’ipotesi di un’estensione del piano per un tagli alla produzione guidato dall’Opec, tanto più dopo il nuovo rapporto della EIA, avrà un effetto di sostenere il mercato.

Ad arginare l’aumento dei prezzi potrebbero invece contribuire i timori riguardo l’aumento della produzione negli USA, specialmente da quando l’ultimo rapporto di Baker Hughes ha indicato un ulteriore incremento il conteggio delle piattaforme petrolifere. Oltre a quanto detto, secondo gli indicatori tecnici il mercato potrebbe avvicinarsi alle condizioni di iper comprato. Fondi speculativi di commodity detengono inoltre imponenti posizioni long e il mercato potrebbe esserne saturo.