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Petrolio, Analisi Fondamentale giornaliera – Sollievo per il greggio dai dati API

Da:
Armando Madeo
Pubblicato: Jun 20, 2018, 08:03 UTC

L'Api report e il ministro per l'energia iraniano danno un po' di respiro ai prezzi del greggio.

Zanganeh

Questa mattina la sessione europea ha aperto con il Petrolio in netto recupero dopo lo scivolone di ieri. Ad un ora dal opening bell, il WTI guadagna quasi un punto percentuale, in rialzo di 60 cent di dollaro, mentre il Brent di Londra, che aveva sovraperformato ieri rispetto al WTI, viaggia sugli stessi guadagni del west texas intermediate.

A consentire una rapida ripresa dei prezzi, oltre che le speculazioni pre meeting, sono stati i dati settimanali sulla previsione delle scorte forniti dal American Petroleum Institute. L’istituto ha previsto al ribasso le stime sulle scorte; diminuiscono sia le scorte di crude oil che di petrolio del cushing, mentre aumentano le scorte di gasolio e distillati

  • Crude: -3.016M
  • Cushing: -1.594M
  • Gasoline: +2.113M
  • Distillates: +750K

Vedremo quest’oggi se le stime API verranno confermate dai dati EIA.

Non solo il report API, ma anche le dichiarazioni di Zanganeh, Ministro per l’energia Iraniano, hanno consentito una buona ripresa dei prezzi. Il Ministro per il petrolio iraniano ha esortato l’Opec a resistere alle richieste del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump di cambiare la politica sulla produzione, dicendo che il gruppo di produttori non è un “organizzazione americana” e incolpando Washington di prezzi più alti. “L’Opec non è un’organizzazione che riceve istruzioni dal presidente Trump“, ha detto Bijan Zanganeh Martedì, in vista di una riunione dei produttori globali questa settimana a Vienna. Zanganeh ha inoltre aggiunto che è difficile per i membri del cartello giungere ad un accordo già in questo meeting.

Anche Mosca vorrebbe che  l’Opec ed i suoi alleati al di fuori del cartello consentissero di portare la produzione a  1,5 milioni di barili al giorno, ha detto ai giornalisti a Minsk il ministro russo dell’energia Alexander Novak.
Sebbene l’Arabia Saudita si sia impegnata in trattative con la Russia per un aumento di circa 1 milione di barili al giorno, la cifra di 1,5 mb / d è superiore a quella precedentemente discussa e probabilmente subirebbe una reazione negativa da parte dei produttori rivali.

In privato, l’Arabia Saudita sta informando i delegati e gli analisti che sta cercando di ottenere un aumento tra i 300.000 ed i 600.000 barili al giorno. Ha inoltre tenuto a precisare che sarà garantito che eventuali barili aggiuntivi verranno introdotti gradualmente al fine di evitare il rinnovo del prezzo del petrolio.

Seguiranno ulteriori aggiornamenti nella giornata odierna dopo la pubblicazione dei dati del Energy Information Administration

 

Sull'Autore

Giornalista pubblicista indipendente iscritto all’ODG Campania con laurea Magistrale in Biologia presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Classe 1988, svolge attività di trading part-time con una passione per gold, silver, oil e le valute ad essi correlate.

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