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Petrolio Analisi Fondamentale Giornaliera, Previsioni – Una variazione nel rapporto fra domanda e offerta potrebbe provocare forti liquidazioni dagli hedge fund

Da:
James Hyerczyk
Aggiornato: Mar 16, 2018, 08:50 UTC

Nonostante l’avvio positivo di oggi e il forte rimbalzo di ieri, entrambi i contratti future si apprestano a chiudere la settimana in rosso

Petrolio Analisi Fondamentale Giornaliera, Previsioni – Una variazione nel rapporto fra domanda e offerta potrebbe provocare forti liquidazioni dagli hedge fund

Venerdì i future sul petrolio greggio statunitense, il West Texas Intermediate, e quelli sullo standard internazionale, il Brent, si muovono in leggero rialzo in una azione limitata. Il mercato è stato favorito probabilmente dal calo del dollaro, ma i guadagni limitati dalle borse USA in rosso.

Alle 7:16 GMT, i future sul greggio WTI con scadenza a maggio si attestano a $ 61,32, in rialzo di $ 0,07 (+0,11%), mentre i future sul greggio Brent con scadenza a giugno si attestano a $ 64,99, in rialzo di $ 0,04 (+0,06%).

Nonostante l’avvio positivo di oggi e il forte rimbalzo di ieri, entrambi i contratti future si apprestano a chiudere la settimana in rosso. Il catalizzatore alla base della pressione di vendita di questa settimana è la preoccupazione per l’aumento dell’offerta da parte degli Stati Uniti e di altre nazioni, che minaccia di compromettere gli sforzi dell’OPEC e di altri produttori per limitare la produzione, contenere l’offerta globale e stabilizzare i prezzi.

WTI maggio, grafico giornaliero

Previsioni

Il tema principale di questa settimana è stato il potenziale aumento dell’offerta che ha prevalso sull’aumento previsto della domanda di greggio per il 2018.

Quest’ipotesi è stata avallata giovedì da un rapporto dell’Agenzia Internazionale dell’Energia (AIE) che nel mese di febbraio segnala un aumento di 700.000 barili al giorno (bpd) rispetto a un anno fa, per un totale che sale a 97,9 milioni di barili al giorno.

La AIE aggiunge che quest’anno l’offerta da produttori esterni all’OPEC, guidati dagli Stati Uniti, crescerà di 1,8 milioni di barili rispetto a un aumento di 760.000 barili dell’anno scorso. Si tratta di un incremento superiore alla previsione di crescita della domanda per quest’anno, prevista dall’AIE a 1,5 milioni di barili al giorno.

Brent giugno, grafico giornaliero

Inoltre, l’AIE sostiene che a gennaio, per la prima volta in sette mesi, sono salite le scorte di petrolio commerciale nei paesi industrializzati. Sebbene ciò non suggerisca un cambio di tendenza verso un aumento delle scorte, sembra indicare che la pressione negativa generata dall’OPEC e dalla Russia per tagliare l’offerta sta svanendo.

Sia il WTI che il petrolio del Brent si muoono all’interno di triangoli maggiori sul grafico giornaliero e sul lato ribassista di una zona di ritracciamento dal 50% al 61,8%. Ciò indica che una polarizzazione ribassista in sviluppo, nonché un’imminente aumento di volatilità . Questo probabilmente significa che, entro i prossimi 5 o 7 giorni, forse assisteremo a un importante movimento al ribasso.

Più a lungo i mercati restano all’interno del triangolo e sotto le zone di ritracciamento, maggiore è l’ampiezza della rottura prevista, che sarà probabilmente innescata da una liquidazione aggressiva da parte degli hedge fund.

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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