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Petrolio: analisi fondamentale giornaliera, previsioni – Sotto pressione per i problemi della domanda, favorito dalle tensioni in Medio Oriente

Da:
James Hyerczyk
Pubblicato: Jul 25, 2019, 10:29 UTC

Osserviamo essenzialmente un tiro alla fune nel mercato che sta contribuendo a un trading stazionario. Si prevede che questa condizione continuerà fino a quando i dati economici non peggioreranno o miglioreranno.

greggio petrolio

Giovedì i future sul petrolio greggio statunitense West Texas Intermediate e sullo standard internazionale, il Brent, si muovono in lieve rialzo. La price action volatile di ieri indica solo che siamo in un mercato stazionario, limitato dalle preoccupazioni per la domanda globale e sostenuto dalle tensioni in Medio Oriente. In realtà, i guadagni limitati sono maggiori rispetto alle previsioni per un calo di domanda.

Ci sono anche preoccupazioni per l’aumento della produzione negli Stati Uniti. Inoltre, il mercato è supportato anche dai tagli all’offerta dell’OPEC e dalle sanzioni statunitensi contro Venezuela e Iran. Tuttavia questi fattori alla fine potrebbero essere compensati dall’aumento della produzione statunitense.

Alle 08:26 GMT, i future sul greggio WTI con scadenza a settembre si attestano a $ 56,22, in rialzo di $ 0,34 (+0,59%), mentre i future sul greggio Brent con scadenza a settembre si attestano a $ 63,55, in rialzo di $ 0,38 (+0,59%).

Rapporto settimanale sulle scorte della Energy Information Administration USA

Secondo la EIA, nella settimana conclusasi il 19 luglio le scorte di greggio statunitensi sono diminuite di 10,8 milioni di barili, quando i trader prevedevano un calo di 4,2 milioni di barili.

La scorsa settimana le scorte di benzina sono salite di 200.000 barili, dopo l’incremento di 3,6 milioni di barili della settimana precedente. La produzione di benzina, secondo al EIA, è stata in media di 10,1 milioni di barili al giorno, in aumento dai 9,9 milioni della settimana precedente.

Le scorte di combustibile distillato sono aumentate di 600.000 barili. Nella settimana conclusasi il 12 luglio, le scorte di carburanti distillati erano aumentate di 5,7 milioni di barili. La produzione della scorsa settimana è stata in media di 5,2 milioni di barili al giorno, rispetto ai 5,4 milioni di barili della settimana precedente. Inoltre, le raffinerie hanno processato 17 milioni di barili in calo rispetto ai 17,3 milioni di barili processati in media la settimana precedente.

Previsione giornaliera

Osserviamo essenzialmente un tiro alla fune nel mercato che sta contribuendo a un trading stazionario. Si prevede che questa condizione continuerà fino a quando i dati economici non peggioreranno o miglioreranno. Mercoledì, i dati sugli indici dei gestori degli acquisti dagli Stati Uniti e dall’Europa hanno confermato le preoccupazioni per il rallentamento della crescita tra la guerra commerciale tra gli Stati Uniti e la Cina. I funzionari delle banche centrali proveranno a rallentare il processo di indebolimento dell’economia globale riducendo i tassi. Tuttavia, non si prevede che queste mosse abbiano un effetto immediato sulla domanda di greggio.

Gli Stati Uniti e la Cina dovrebbero riprendere i negoziati commerciali lunedì, ma le due potenze economiche potrebbero non essere nemmeno vicine a un accordo. I trader di petrolio greggio hanno mostrato una reazione limitata a questa notizia, forse segnalando una mancanza di fiducia nel processo. È probabile che la tensione in Medio Oriente continui, ma a meno che non ci sia un conflitto grave che porti a un’interruzione dell’offerta, difficilmente i prezzi potranno muoversi molto.

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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