Petrolio: analisi fondamentale giornaliera, previsioni – Sostenuto dalle tensioni in Medio Oriente, frenato dalle preoccupazioni in merito alla crescita della domanda

I future sul petrolio greggio WTI e sullo standard internazionale, il Brent, giovedì si muovono in leggero rialzo dopo la brusca inversione al ribasso della sessione precedente. I dati contrastanti contenuti nel rapporto settimanale sulle scorte hanno spinto i prezzi in netto calo nella giornata di mercoledì dopo aver raggiunto i massimi in oltre una settimana.

Alle 07:55 GMT, i future sul greggio WTI con scandenza a ottobre vengono negoziati a $ 55,82, in rialzo di $ 0,14 (+0,25%), mentre il greggio Brent con scadenza a dicembre si attestano a $ 59,38, in rialzo di $ 0,05 (+0,08%).

A tenere a freno i prezzi hanno anche contribuito le preoccupazioni crescenti per un rallentamento della crescita economica e della domanda di petrolio. I trader sono particolarmente preoccupati per le prospettive della domanda mondiale di petrolio, in particolare tra le persistenti tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina, le due maggiori economie del mondo.

“Se le incertezze commerciali persistono, sarà difficile per il petrolio scrollarsi di dosso le preoccupazioni in merito alla domanda globale”, ha affermato Stephen Innes, dirigente di Valor Markets.

A contribuire a sostenere il mercato sono il calo di tensione tra gli Stati Uniti e l’Iran, con il presidente iraniano Hassan Rouhani che diffida Washington dall’accrescere le pressioni su Teheran.

Con una minaccia velata, mercoledì Rouhani ha detto che se le esportazioni di petrolio dell’Iran vengono ridotte a zero, le vie navigabili internazionali non avranno la stessa sicurezza di prima.

Il ministro degli Esteri iraniano Mohammad Javad Zarif ha affermato che Teheran potrebbe agire “in modo imprevedibile” in risposta alle politiche statunitensi sotto il presidente Donald Trump.

Energy Information Administration USA

Dopo essersi mantenuti stabili o in rialzo all’inizio di mercoledì, i prezzi sono scesi dopo che i dati dell’EIA della scorsa settimana hanno mostrato un incremento più grande del previsto nelle scorte statunitensi di carburante. Le scorte di benzina sono aumentate di 312.000 barili, mentre quelle di distillati sono aumentate di 2,6 milioni di barili.

Le scorte di greggio sono diminuite di 2,7 milioni di barili, un calo maggiore rispetto agli 1,9 milioni di barili previsti dagli analisti, ma l’aumento delle scorte di prodotti raffinati ha compensato la notizia.

“Sembra che la domanda di benzina abbia raggiunto il picco stagionale, e da qui no potrà che diminuire”, ha dichiarato John Kilduff, partner di Energy Capital Hedge Fund di New York.

Previsioni giornaliere

Giovedì potremmo osservare un trading prevalentemente laterale con i trader riluttanti a impegnarsi su entrambi i lati del mercato in vista del discorso del presidente della Fed Jerome Powell di venerdì. I mercati vogliono sapere che la Fed è pronta ad essere aggressiva nella lotta per prevenire una recessione globale. Se Powell trasmettesse il messaggio giusto, i prezzi del greggio potrebbero salire in base alla luce dell’ipotesi secondo la quale una politica aggressiva della Fed porterebbe a un aumento della domanda.