Petrolio: analisi fondamentale giornaliera, previsioni – Si spera che i tagli alla produzione dell’OPEC sostengano i prezzi

Lunedì, poco dopo dell’apertura, i future sul petrolio greggio statunitense West Texas Intermediate e sullo standard internazionale Brent si muovono in ribasso. Entrambi i mercati, inoltre, si muovono all’interno della gamma di oscillazione del giorno precedente, a suggerire indecisione degli investitori e un imminente aumento di volatilità. A sostenere i prezzi sono la speranza in ulteriori tagli alla produzione da parte dell’OPEC; a frenare i guadagni è il timore che un rallentamento economico globale possa portare un calo della domanda.

Alle ore 12:35 GMT, i future sul greggio WTI con scadenza a settembre si attestano a $ 54,22, in calo di $ 0,27 (-0,48%), mentre i future sul greggio Brent con scadenza a settembre si attestano a $ 58,19, in calo di $ 0,34 (-0,58%).

Sul fronte rialzista

La maggior parte degli analisti concorda sul fatto che l’OPEC debba fare di più per ridurre l’offerta. L’intesa con altri produttori non OPEC sta già tagliando la produzione, con l’Arabia Saudita che in realtà sta tagliando più della quota concordata, ma a causa delle aspettative di una domanda inferiore e di una maggiore produzione non OPEC per il prossimo anno, per tagliare offerta globale e stabilizzare i prezzi dovranno fare di più.

“Se i tagli dell’OPEC verranno semplicemente estesi fino al 2020, i prezzi scenderanno ulteriormente rispetto ai livelli attuali”, ha dichiarato Bernstein Energy in una nota lunedì. “Riteniamo che, se vogliono difendere i prezzi del petrolio a $ 60 al barile, l’OPEC debba tagliare di un ulteriore milione di barili al giorno nel 2020”.

Sul fronte ribassista

L’Agenzia internazionale per l’energia (AIE) ha affermato venerdì che i crescenti segnali di un rallentamento economico hanno rallentato la crescita della domanda mondiale di petrolio, che sale al ritmo più lento dalla crisi finanziaria del 2008.

Previsione giornaliera

I trader continuano a prestare molta attenzione alle relazioni commerciali USA-Cina. Il prossimo evento chiave alla guida del mercato sarà probabilmente se entrambe le superpotenze economiche rispetteranno i piani per incontrarsi a Washington a settembre. È un appuntamento molto lontano e tutto può succedere prima di allora. Pertanto, è probabile che i trader rimangano sulle spine, il che potrebbe produrre un trading laterale con aspettative di bassa domanda che tengono a freno i prezzi e la possibilità di avere tagli alla produzione dell’OPEC limiti il calo. In assenza di notizie importanti, la direzione del mercato di questa settimana sarà probabilmente determinata dai dati sugli scorte dell’American Petroleum Institute (API) e dal rapporto settimanale Energy Information Administration (EIA) di mercoledì.