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Petrolio: analisi fondamentale giornaliera, previsioni – Sale la pressione ribassista

Da:
James Hyerczyk
Pubblicato: Jul 18, 2019, 09:55 UTC

Dopo la lunga liquidazione di questa settimana, i trader stanno cercando un’area di equilibrio.

Petrolio: analisi fondamentale giornaliera, previsioni – Sale la pressione ribassista

Giovedì i future sul petrolio greggio statunitense, il West Texas Intermediate, e quelli sullo standard internazionale, il Brent, si muovono in leggero ribasso,  dopo le forti vendite di ieri. Il mercato inoltre si è mosso all’interno dell’ampia gamma di oscillazione di ieri, a suggerire indecisione degli investitori e un imminente aumento di volatilità. In questo caso, probabilmente significa che il forte calo di questa settimana potrebbe essere stato eccessivo. Tuttavia, potrebbe anche significare che i venditori allo scoperto stanno si stanno riorganizzando per un’ulteriore fase di debolezza.

Alle ore 8:34 GMT, i future sul greggio WTI con scadenza a settembre si attestano a $ 56,76, in calo di $ 0,16 (-0,30%), mentre i future sul greggio Brent con scadenza a settembre si attestano a $ 63,54, in calo di $ 0,12 (-0,19%).

Nel caso in cui non l’avessi notato, questa settimana c’è stata una svolta radicale nell’umore dei mercati. Tuttavia, avevamo avvertito che alcuni degli eventi a sostegno del mercato – come l’uragano e le elevate tensioni in Medio Oriente – erano a breve termine. I compratori hanno offerto un premio all’uragano Barry ma, a parte fermare la produzione per un paio di giorni, la tempesta ha fatto ben poco per interrompere le forniture. Gli acquirenti hanno anche aumentato i prezzi dopo che una nave della marina iraniana ha schernito una nave cisterna britannica.

Ancora una volta, dato che non ci sono state interruzioni nell’approvvigionamento, gli acquirenti speculativi sono stati costretti a liquidare. La sorpresa per i rialzisti è arrivata all’inizio della settimana, con l’annuncio secondo il quale l’Iran sarebbe disposto a confrontarsi con gli Stati Uniti in merito al suo programma di sviluppo di missili nucleari. La seconda sorpresa per i rialzisti è stata il balzo delle scorte di prodotti petroliferi di mercoledì, segnalato da un rapporto del governo.

Anche i rapporti sull’aumento della produzione di scisto negli Stati Uniti hanno pesato sui prezzi. Questo è il punto in cui ci troviamo adesso, il che significa che i prezzi sono sostenuti dai tagli dell’offerta promossi dall’OPEC. E se credi che la domanda dipenda dall’OPEC e dall’Agenzia Internazionale per l’Energia, questi tagli saranno probabilmente compensati dalla crescente produzione degli Stati Uniti, a meno che l’OPEC e i suoi alleati non taglino ulteriormente la produzione.

Le riserve di prodotti USA premono sui prezzi

Stando al rapporto settimanale di EIA, le scorte di greggio degli Stati Uniti sono diminuite di 3,1 milioni di barili, un dato in linea con le aspettative degli analisti, che in parte prevedevano una diminuzione di 2,7 milioni di barili, mentre altri che prevedevano un prelievo di 3,6 milioni di barili.

Le scorte di benzina, invece, sono aumentate di 3,6 milioni di barili, rispetto alle aspettative degli analisti per un calo di 925.000 barili. Stando ai dati della EIA, le scorte di distillati sono salite di 5,7 milioni di barili, contro previsioni per un incremento di 613.000 barili.

Previsione giornaliera

Dopo la lunga liquidazione di questa settimana, i trader stanno cercando un’area di equilibrio. I tagli all’OPEC rimangono favorevoli e la situazione in Medio Oriente è ancora “calda”. Sebbene gli Stati Uniti e l’Iran stiano programmando dei colloqui, le due parti sono probabilmente molto distanti, quindi nulla può essere realizzato durante questo prima fase di discussioni. Credo che tutto ciò che l’annuncio dei colloqui ha fatto sia stato posticipare le attività militari.

L’incognita sono le relazioni commerciali tra Stati Uniti e Cina. Stando alle ultime notizie, le due parti non stanno facendo progressi e la situazione potrebbe evolversi in base al trattamento riservato dagli Stati Uniti alla società cinese Huawei. Se i negoziati si interrompono, le tensioni in vista di un calo di domanda aumenteranno di nuovo, e probabilmente assisteremo a un altra fase di pressione di vendita causata dalle preoccupazioni rispetto alla crescita economica globale.

 

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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