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Petrolio, analisi fondamentale giornaliera, previsioni – Rapporto EIA ribassista tiene i prezzi sotto pressione

Da:
James Hyerczyk
Aggiornato: Oct 18, 2018, 09:35 UTC

I prezzi del petrolio sono sotto pressione giovedì a causa del balzo delle scorte, tuttavia, le perdite sono limitate dalle voci secondo cui gli Stati Uniti potrebbero essere spinti a procedere con le sanzioni contro l'Arabia Saudita.

Petrolio, analisi fondamentale giornaliera, previsioni – Rapporto EIA ribassista tiene i prezzi sotto pressione

Giovedì a inizio sessione il petrolio greggio statunitense, il West Texas Intermediate, e lo standard internazionale, il Brent, si muovono in ribasso, dopo la forte ondata di vendite di mercoledì. La pressione di vendita è stata abbastanza forte da spingere il greggio statunitense ai minimi dal 19 settembre. Il catalizzatore dietro la vendita è stato un aumento delle scorte statunitensi pari a quasi il triplo di quanto previsto dagli analisti.

Alle ore 8:29 GMT, i future sul greggio WTI con scadenza a dicembre si attestano a $ 69,56, in calo di $ 0,14 (-0,20%), mentre i future sul greggio Brent con scadenza a gennaio si attestano a 79,42, in calo di $ 0,21 (-0,26%).

Secondo la Energy Information Administration (EIA), nella settimana conclusasi il 12 ottobre le scorte di greggio USA sono salite di 6,5 milioni di barili al giorno, per il quarto incremento settimanale consecutivo. I trader prevedevano un incremento di circa 1.6 milioni di barili.

La scorsa settimana le scorte sono aumentate nettamente anche se la produzione di greggio negli Stati Uniti è scesa di 300.000 unità, a 10.9 milioni di barili. Gli analisti ritengono che il calo sia da attribuire agli effetti delle temporanea chiusura degli impianti offshore per l’uragano Michael.

La scorsa settimana le scorte di benzina sono scese di 2 milioni di barili, mentre le scorte di distillati sono scese di 800,000 milioni barili (dati EIA).  Gli analisti prevedevano un calo di 1,52 milioni di barili per la benzina e di 1,5 milioni di barili per i distillati.

Previsioni

I prezzi del petrolio sono sotto pressione giovedì a causa del balzo delle scorte, tuttavia, le perdite sono limitate dalle voci secondo cui gli Stati Uniti potrebbero essere spinti a procedere con le sanzioni contro l’Arabia Saudita. Questo potrebbe spingere i prezzi in rialzo, se i sauditi decideranno di adottare misure di ritorsione tagliando l’offerta.

Nel tentativo di prevenire un rally speculativo e mantenere i prezzi sotto controllo, mercoledì l’Arabia Saudita ha assicurato all’OPEC di essere “impegnata, capace e disponibile” a garantire che non ci sarà penuria nel mercato del petrolio. La Russia si è inoltre impegnata, se necessario,a incrementare le forniture.

Fra le altre notizie, Arabia Saudita e Kuwait potrebbero incontrare difficoltà nel riprendere in tempi brevi  la produzione di petrolio da campi gestiti congiuntamente che hanno prodotto circa 500.000 barili al giorno, a causa di differenze operative e dell’inasprimenti dei legami politici (fonti CNBC).

 

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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