Petrolio, analisi fondamentale giornaliera, previsioni – Pronto per una correzione dovuta ai problemi dell’offerta a breve termine

Mercoledì a inizio sessione, dopo aver stabilito il giorno precedente un nuovo massimo pluriennale, il petrolio greggio statunitense, lo West Texas Intermediate, e lo standard internazionale, il Brent, sono sotto pressione.  I mercati sono appesantiti da un rapporto privato che mostra abbondanti scorte negli Stati Uniti. A sostenere i mercati ci sono i tagli alla produzione in corso da parte di una coalizione guidata dall’OPEC e le incombenti sanzioni statunitensi contro l’Iran che potrebbero portare a future interruzioni delle forniture.

Alle 7:30 GMT, i future sul greggio WTI con scadenza a luglio si attestano a $ 71,07, in calo di $ 0,29 (-0,42%), mentre i future sul greggio Brent con scadenza a luglio si attestano a $ 78,06, in calo di $ 0,37 (-0,47%).

Secondo l’American Petroleum Institute (API), nella settimana conclusasi il 11 maggio, le scorte di petrolio negli Stati Uniti sono salite di 4,854 milioni di barili, per attestarsi a 435,6 milioni di barili,  quando i trader prevedevano un prelievo di soli 763.000 milioni di barili.

Il rapporto dell’API segnala  – in riferimento alla settimana conclusasi il 11 maggio – un incremento delle scorte di benzina pari a 3,369 milioni di barili, superiore agli 1,421 milioni di barili previsto dagli analisti.

Le riserve di distillati la scorsa settimana hanno fatto registrare un prelievo di 768.000 barili,  a fronte di un incremento di 2,155 milioni di barili previsto dagli analisti.

A Cushing, centro di stoccaggio in Oklahoma, le scorte sono aumentate di 62.000 milioni di barili.

Secondo i dati della EIA, nella settimana conclusasi il 4 maggio la produzione di petrolio greggio negli Stati Uniti è salita a 10,703 milioni di barili al giorno.

Previsioni

I trader sostengono che ci sono segnali nei mercati fisici di greggio che possono dare una pausa agli investitori finanziari. Lo sconto dei prezzi spot del greggio sui prezzi dei future è ai massimi da diversi anni, dal momento che i venditori stanno faticando per trovare acquirenti per i carichi dell’Africa occidentale, Russia e Kazakistam, mentre i colli di bottiglia degli oleodotti intrappolano l’offerta nel Texas occidentale e in Canada.

Il collo di bottiglia del Nord America probabilmente ha contribuito a un aumento di 4,9 milioni di barili nelle scorte di petrolio greggio degli Stati Uniti, salite a 435,6 milioni di barili, come riportato dall’API martedì. Le riserve globali di petrolio greggio rimangono contenute e questo è funge da supporto a lungo termine soprattutto con le sanzioni contro l’Iran che si prevede interromperanno le forniture.

Mi aspetto un pullback a breve termine perché la recente ondata di acquisti ha messo il mercato troppo in anticipo rispetto ai fondamentali. Il rapporto settimanale sulle scorte della EIA degli Stati Uniti è previsto in calo di 1,1 milioni di barili. Tuttavia, questa previsione potrebbe cambiare alla luce di dati API.

Un incremento inaspettato delle scorte di greggio potrebbe spingere prezzi in netto ribasso entro la fine della sessione. Per quanto riguarda il greggio WTI, la violazione di $ 70,24 cambierà il trend principale al ribasso sul grafico giornaliero e potrebbe innescare una serie di sell stop.