Petrolio: analisi fondamentale giornaliera, previsioni – Probabile riduzione delle posizioni in vista dell’incontro Trump-Xi

Giovedì i future sul petrolio greggio statunitense West Texas Intermediate e sullo standard internazionale, il Brent, sono muovono in lieve ribasso. Intanto gli investitori realizzano i profitti e riducono le posizioni in vista dell’incontro di questo weekend tra il presidente degli Stati Uniti Trump e il presidente cinese Xi Jinping al summit del G-20 di Osaka, in Giappone. Anche il clima di diffusa incertezza in vista di una riunione dell’OPEC sta incoraggiando gli investitori ad alleggerire le posizioni long.

Alle 08:38 GMT, il greggio WTI con scadenza ad agosto si attesta a $ 58,94, in calo di $ 0,44 (-0,72%), mentre il greggio Brent con scadenza a settembre si attesta a $ 65,13, in ribasso di $ 0,56 (-0,85%).

I riflettori si spostano sull’incontro Trump-Xi Meeting

Mentre alcuni potrebbero sostenere che le tensioni in Medio Oriente tra Stati Uniti e Iran siano i catalizzatori dietro l’azione dei prezzi di questa settimana, devo dire che sono più probabilmente hanno offerto un sostegno ai mercati piuttosto che spinto i prezzi a salire. Questa settimana le tensioni si sono attenuate, ma non abbastanza da scomparire. Tuttavia, dovrebbero rimanere come “rete di salvataggio” per gli investitori che cercano di giocare sul lato long del mercato. Questo problema è importante sul fronte dell’offerta.

La questione chiave che riguarda il lato della domanda è l’incontro tra Trump e Xi. La domanda è tema principale perché un mancato accordo commerciale o un’escalation delle tariffe USA sulla Cina potrebbe portare a una recessione globale e questo probabilmente significa una minore domanda di greggio. Trump continua a comportarsi come se non si aspettasse molto dall’incontro, ma alcuni pensano voglia solo fare prendere le misure del governo cinese. Questo ha creato un clima di incertezza.

Trump ha anche detto che dopo l’incontro prenderà in considerazione ulteriori $ 300 miliardi di nuovi dazi sulla Cina. Nel frattempo, mercoledì il ministro del Tesoro Mnuchin ha detto alla CNBC che a maggio i due paesi erano molto vicini a un accordo e devono solo tornare al tavolo dei negoziati. Trump e Xi hanno sorpreso i mercati all’inizio di dicembre annunciando l’avvio delle trattative. Potrebbero avere ancora questa carta delle loro maniche quando si incontreranno di nuovo sabato. E ciò farebbe bene ai prezzi del petrolio perché, almeno temporaneamente, allevierebbe in parte le preoccupazioni sulla domanda futura.

Riunione del OPEC

L’incontro di questo fine settimana tra l’OPEC e i suoi alleati non è stato sotto i riflettori ultimamente perché gli investitori ritengono che l’accordo per tagliare la produzione, tagliare le scorte eccessive di petrolio e stabilizzare i prezzi sarà probabilmente esteso fino alla fine dell’anno – con un effetto rialzista per prezzi perché riduce l’offerta. Sappiamo già che funziona ed è attivo dal 1° gennaio: un altro evento che ha la capacità di sostenere i prezzi.

Altre notizie

Mercoledì sono giunte anche altre notizie rialziste sull’offerta. La Energy Information Administration (EIA) ha annunciato che, nella settimana conclusasi il 21 giugno, le scorte di greggio sono diminuite di 12,8 milioni di barili,  quando i trader prevedevano un prelievo di circa 2,5 milioni di barili.

Previsione giornaliera

I fondamentali di questa settimana sono stati rialzisti e i trader hanno risposto di conseguenza. Tuttavia, l’incontro tra Trump e Xi è un’incognita e gli investitori tendono a vendere quando c’è incertezza. Non mi aspetto di vedere forti vendite short fino a quando non ci sarà una sorpresa ribassista, ma visto il recente rincaro dei prezzi, sembra ragionevole che gli investitori possano sentire la necessità di realizzare profitti o tagliare posizioni long.