Petrolio Analisi Fondamentale Giornaliera, Previsioni – Prezzi giù nonostante previsioni rialziste dell’Opec

Lunedì i future sul petrolio greggio statunitense West Texas Intermediate e quelli sul petrolio greggio internazionale, il Brent, hanno chiuso pressoché invariati nonostante un rapporto dell’Opec rialzista.

Il petrolio greggio WTI con scadenza a gennaio ha chiuso a $ 56,97, in ribasso di $ 0,01 (-0,02%), mentre i future sul petrolio greggio Brent con scadenza a febbraio hanno chiuso la sessione a $ 63,10, in ribasso di $ 0,31 (-0,49%).

Lunedì il cartello del petrolio ha rivisto al rialzo le previsioni per il 2018sulla domanda di petrolio, sostenendo che l’accordo raggiunto con gli altri paesi produttori per tagliare la produzione ha ridotto l’eccesso di petrolio in stoccaggio, creando le condizioni per un potenziale ampio deficit dell’offerta per il prossimo anno.

L’OPEC, inoltre, prevede per il prossimo anno un aumento della domanda di petrolio per 1,51 miliardi di piedi cubi, in rialzo di 130.000 barili miliardi di piedi cubi rispetto alla previsione precedente che parlava di 98,45 miliardi.

Un’altra previsione per il prossimo anno mostra una stima inferiore per la crescita dell’offerta da parte dei paesi dell’OPEC. Il cartello prevede ora un aumento di 870.000 barili al giorno, in calo di 70.000 rispetto alle previsioni precedenti.

Previsioni

L’Opec ha rilasciato dichiarazioni rialziste affossando i mercati del petrolio greggio. Questo potrebbe suggerire che gli investitori hanno già scontato queste notizie sul prezzo di mercato: con i fondi speculativi in possesso di posizioni long ai massimi storici, potrebbe anche segnalare un mercato in condizioni di iper comprato.

In questo caso, ai livelli di prezzo attuali gli investitori probabilmente preferiranno acquistare in corrispondenza di pullback su un livello di supporto piuttosto che inseguire il mercato al rialzo.

Il massimo con inversione del prezzo di chiusura potenzialmente ribassista di mercoledì scorso presente sui grafici giornalieri di WTI e Brent è stato confermato nella giornata di lunedì: altro segnale del fatto che agli attuali livelli di prezzo le vendite potrebbero prevalere sugli acquisti. Il modello grafico non indica un’inversione ribassista del trend, ma potrebbe presagire a una correzione della durata di due o tre giorni equivalente al 50%-61,8% dello scorso rally.

Se la pressione di vendita dovesse crescere allora il contratto sul WTI con scadenza a gennaio potrebbe affondare all’interno di $ 54,62-$ 53,78. Per i future sul Brent con scadenza febbraio l’obiettivo è a $ 60,36-$ 59,40.

Martedì in tarda giornata gli investitori avranno un primo assaggio del dati sulle scorte di petrolio USA con il rapporto settimanale dell’istituto americano per il petrolio, in attesa del rapporto ufficiale della EIA in uscita mercoledì.