Pubblicita'
Pubblicita'

Petrolio Analisi Fondamentale Giornaliera, Previsioni – Prezzi in calo dopo incremento alle scorte segnalato dalla API

Da:
James Hyerczyk
Pubblicato: Oct 12, 2017, 05:54 UTC

Mercoledì i future sul petrolio greggio statunitense West Texas Intermediate e quelli sul greggio internazionale, il petrolio Brent, hanno chiuso in

Petrolio Analisi Fondamentale Giornaliera, Previsioni – Prezzi in calo dopo incremento alle scorte segnalato dalla API

Mercoledì i future sul petrolio greggio statunitense West Texas Intermediate e quelli sul greggio internazionale, il petrolio Brent, hanno chiuso in leggero rialzo; gli investitori hanno preso posizione in vista della pubblicazione del rapporto settimanale sulle scorte dell’istituto americano per il petrolio (API), in uscita mercoledì, e dell’agenzia di informazione sull’energia statunitense (EIA) atteso per giovedì.

Mercoledì il prezzo del petrolio è salito per il terzo giorno consecutivo; l’Opec prevede infatti un aumento della domanda per il 2018, mentre le crescenti tensioni in Kurdistan hanno contribuito a sostenere il mercato.

I future sul petrolio greggi WTI con scadenza a dicembre hanno chiuso a $ 51,60, in rialzo di $ 0,37 (+0,72%), mentre i future sul petrolio greggio Brent con scadenza a gennaio hanno chiuso la sessione a $ 56,73, in rialzo di 0,37%) (+0,66%).

Oltre a prevedere un aumento della domanda di petrolio nel corso del 2018, l’Opec ha anche dichiarato che i tagli alla produzione stanno contribuendo a cancellare l’eccesso di offerta globale.

L’Arabia Saudita ha dichiarato che nel mese di settembre sono stati estratti 9,97 milioni di barili di petrolio al giorno, in rialzo rispetto ad agosto ma ancora al di sotto dell’obiettivo.

Tra le altre notizie, Alex Beard, a capo di Glencore – il secondo più grande trader di petrolio al mondo – ha dichiarato nel corso del Reuters Global Commodities Summit che il mercato può assorbire questo petrolio oltre a quello del Mare del Nord e dell’Africa occidentale.

“Ritengo che il mercato possa agevolmente assorbire quei 2 milioni di barili al giorno provenienti dagli Stati Uniti” ha dichiarato Alex Beard al summit. “Non ritengo che ci siano molti sconfitti là fuori”.

Le sue dichiarazioni sono giunte in risposta al rapporto della EIA della scorsa settimana che segnalato un aumento delle esportazioni dagli Stati Uniti di 1,98 milioni di barili. I trader sostengono che la causa vada ricercata nell’alto prezzo del Brent che ha contribuito ad alimentare l’interesse nei confronti del WTI.

Brent gennaio grafico giornaliero
Brent gennaio grafico giornaliero

Previsioni

Il mercato è sotto pressione a inizio sessione in seguito alla pubblicazione dei dati API che in riferimento alla scorsa settimana segnalano un incremento di scorte di petrolio USA imprevisto; scendono invece le scorte di benzina e salgono quelle di distillati.

Secondo l’API, nella settimana conclusasi il 6 ottobre le riserve di greggio sarebbero salite di 3,1 milioni di barili, a fronte di un prelievo pari a 2 milioni di barili previsto dagli analisti.

Il rapporto della EIA di giovedì indicherà secondo le previsioni un prelievo di 1,9 milioni di barili. I trader rialzisti sperano in un rallentamento della produzione negli USA e in ulteriore calo delle scorte. Il quadro effettivo in termini di domande e offerta, però, potrebbe in questo momento non essere del tutto chiaro a causa dell’impatto di impatto dell’uragano Irma.

I problemi di natura geopolitica potrebbero spingere in rialzo il prezzo del petrolio nel breve termine. Secondo quanto dichiarato mercoledì scorso dal governo regionale del Kurdistan, le forze militari irachene e quelle paramilitari addestrate dall’Iran starebbero “preparando un potente attacco” contro le forze curde nella regione ricca di petrolio del Kirkuk e vicino Mosul, nel nord dell’Iran.

Nonostante la smentita da parte del portavoce militare iracheno, i trader in questo momento non se la sentono rischiare: gli speculatori acquistano mentre i trader short coprono le proprie posizioni.

Il grafico giornaliero indica un possibile incremento del momentum rialzista a fronte di un movimento sostenuto oltre quota $ 51,71. Il momentum suburebbe un’inversione al ribasso a fronte di un movimento sostenuto al di sotto di $ 51,27.

WTI dicembre, grafico giornaliero
WTI dicembre, grafico giornaliero

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

Hai trovato utile questo articolo?

Pubblicita'