Pubblicita'
Pubblicita'

Petrolio: analisi fondamentale giornaliera, previsioni – Prelievo imprevisto segnalato dall’API funge inizialmente da supporto; in arrivo i dati EIA

Da:
James Hyerczyk
Aggiornato: Mar 13, 2019, 11:07 UTC

I prezzi del petrolio greggio saranno probabilmente supportati all'inizio di mercoledì dal prelievo imprevisto dell'API, in quanto gli investitori attendono il rilascio del rapporto settimanale della EIA degli Stati Uniti, alle 14:30 GMT.

Petrolio: analisi fondamentale giornaliera, previsioni – Prelievo imprevisto segnalato dall’API funge inizialmente da supporto; in arrivo i dati EIA

Mercoledì a inizio giornata il petrolio greggio statunitense, il West Texas Intermediate, e lo standard internazionale, il Brent, si muovono in rialzo, rimanendo all’interno della gamma di oscillazione di ieri,  a suggerire indecisione degli investitori e un imminente aumento di volatilità.

I prezzi continuano ad essere sostenuti dai tagli all’offerta in corso da parte dell’OPEC e dei suoi alleati, nonché dalle sanzioni statunitensi contro Iran e Venezuela. I mercati sono ulteriormente supportati da una prelievo a sorpresa in scorte di greggio secondo l’American Petroleum Institute (API). Tuttavia, i guadagni sono limitati dalle preoccupazioni sull’aumento della produzione statunitense; gli investitori ne sapranno di più grazie al rapporto sulle scorte degli Energy Information Administration (EIA) degli Stati Uniti. L’attenzione di questa settimana continua ad essere dal lato dell’offerta; tuttavia, il rallentamento delle condizioni economiche globali continua a sostenere la domanda. Giovedì questi problemi potrebbero sorgere nuovamente quando la Cina pubblicherà il suo rapporto sulla produzione industriale.

Alle ore 7:03 GMT, i future sul WTI con scadenza a maggio si attestano a 57,54 $, in rialzo di 0,34 $ (+0,59%),  mentre i future sul petrolio greggio Brent con scadenza a maggio si attestano a 66,94 $, in rialzo di 0,27 $ (+0,40%).

OPEC e Venezuela tengono su i prezzi

Mentre i tagli alla produzione promossi dall’OPEC continuano a fare il loro lavoro riducendo l’eccesso di offerta globale e stabilizzando i prezzi, i mercati stanno ricevendo un ulteriore impulso dalle notizie del peggior blackout mai registrato in Venezuela. Secondo la stampa, la maggior parte del paese sudamericano è rimasto senza energia per sei giorni, lasciando gli ospedali in difficoltà per mantenere in funzione le attrezzature, il cibo che marciva sotto il caldo tropicale e le esportazioni dal principale terminal petrolifero del paese.

API segnala prelievo imprevisto

Martedì in tarda giornata è stato pubblicato il rapporto dell’API che segnala  – in riferimento alla settimana conclusasi l’8 marzo – un prelievo delle scorte di petrolio pari a 2,6 milioni di barili. Significativa la differenza rispetto ai 2,655 milioni di barili previsti dagli analisti.

Il rapporto dell’API segnala  – in riferimento alla settimana conclusasi il 8 marzo – un forte prelievo alle scorte di benzina pari a 5,8 milioni di barili,  a fronte di una flessione prevista dagli analisti di soli 2,532 milioni di barili. Questa settimana si è registrato anche un incremento delle riserve di distillati, su di 195.000 barili, a fronte del prelievo di 1,858 milioni di barili previsto.

Previsione giornaliera

I prezzi del petrolio greggio saranno probabilmente supportati all’inizio di mercoledì dal prelievo imprevisto dell’API, in quanto gli investitori attendono il rilascio del rapporto settimanale della EIA degli Stati Uniti, alle 14:30 GMT. I trader si aspettano un prelievo di 2,7 milioni di barili, ma le aspettative potrebbero cambiare per rispecchiare i dati dell’API mano a mano che ci avviciniamo all’apertura regolare della sessione e all’orario di uscita del rapporto. Se il grafico sembra stabilire un massimo, potrebbe essere correlato a rischi al ribasso per le preoccupazioni rispetto alla crescita economica e la forte crescita dell’offerta di petrolio dagli Stati Uniti.

Tuttavia, questi saranno probabilmente in grado di compensare solamente i tagli all’offerta promossi dall’OPEC e l’effetto delle sanzioni statunitensi contro Iran e Venezuela. Ciò probabilmente significa che i mercati sono vicini o prossimi a un punto di equilibrio, il che potrebbe portare a un trading di gamma.

 

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

Hai trovato utile questo articolo?

Pubblicita'