Petrolio Analisi Fondamentale Giornaliera, Previsioni – Possibile una correzione di breve termine e un aumento di volatilità

Giovedì i future sul petrolio greggio statunitense West Texas Intermediate e quelli sullo standard internazionale, il Brent, hanno archiviato un lieve rialzo che fa seguito alla rapida ondata di vendite di mercoledì. I mercati hanno beneficiato dei tagli all’offerta da parte dei principali paesi esportatori, ma l’incapacità di superare nel corso della settimana i massimi in due anni potrebbe presagire a un movimento ribassista di breve termine.

I future sul petrolio greggio WTI con scadenza a gennaio hanno chiuso a $ 57,39, in rialzo di $ 0,34 (+0,60%), mentre i future sul petrolio greggio Brent con scadenza a febbraio hanno chiuso la sessione a $ 63,74, in rialzo di $ 0,46 (+0,73%).
I trader hanno attribuito il rally all’ingresso di nuovi acquirenti che scommettono su una estensione oltre la scadenza del 10 marzo dell’attuale accordo per tagliare la produzione voluto dalla coalizione guidata dall’Opec; i paesi produttori si incontreranno il 30 novembre a Vienna, in Austria.

Previsioni

Venerdì a inizio giornata i mercati del petrolio greggio si muovono in lieve ribasso; i grafici sembrano suggerire indecisione da parte degli investitori e un imminente aumento di volatilità.

Alle 6.38 MT, i future sul petrolio greggio WTI con scadenza a gennaio vengono negoziati a $ 57,37, in ribasso di $ 0,07 (-0,12%), mentre i future sul petrolio greggio Brent con scadenza a febbraio vengono negoziati a $ 63,62, in ribasso di $ 0,12 (-0,19%).

Il mercato beneficia degli attuali tagli all’offerta voluti dall’OPEC e dagli altri importanti paesi produttori, tra i quali la Russia, e anche di un aumento della domanda, ma i rialzi sono frenati dal timore di un aumento della produzione di scisto negli USA. I mercati inoltre beneficiano della tensione geopolitica in corso in Medio Oriente.

Sostanzialmente andiamo incontro a un possibile stallo nel breve termine in una fase in cui sia i trader rialzisti che quelli ribassisti hanno buone ragioni per incrementare le proprie posizioni. Dato che fondi speculativi possiedono importanti posizioni rialziste, ritengo che il prossimo movimento dipenderà dalle loro scelte.

Se continueranno ad inseguire il mercato al rialzo potrebbero favorire un’estensione del rally, ma secondo la teoria di Herd, se qualcuno decidesse di realizzare i profitti aggressivamente, tutti inizierebbero a seguirlo e il mercato potrebbe crollare all’interno di un’area di valore.

Tutto dipende dalla scelta degli investitori: inseguire il mercato al rialzo o aspettare un calo di prezzi su un livello di supporto. La volatilità dipenderà da un eventuale peggioramento delle tensioni in medio oriente o dal conteggio delle piattaforme petrolifere negli USA.

Se, per esempio, la produzione statunitense dovesse salire e i paesi produttori guidati dall’Opec dovessero rinunciare a un’estensione dei tagli alla produzione, i prezzi del petrolio potrebbero affondare, mentre potrebbero impennarsi se gli eventi geopolitici dovessero portare a delle interruzioni ai rifornimenti.

Gli attuali modelli grafici indicano che i future sul WTI con scadenza a gennaio sono vulnerabili a $ 54,62-$ 53,78, mentre per i future sul petrolio greggio Brent con scadenza a febbraio la zona obiettivo è a $ 60,36-$ 59,40.