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Petrolio, analisi fondamentale giornaliera, previsioni – Per alimentare un rally di ricopertura degli scoperti potrebbe esserci bisogno di un evento imprevisto

Da:
James Hyerczyk
Pubblicato: Dec 13, 2018, 10:59 UTC

I trader potrebbero essere in attesa di un evento per scatenare la prossima mossa importante

Petrolio, analisi fondamentale giornaliera, previsioni – Per alimentare un rally di ricopertura degli scoperti potrebbe esserci bisogno di un evento imprevisto

Giovedì, a inizio giornata, i future sul petrolio greggio statunitense West Texas Intermediate e quelli sullo standard internazionale, il Brent, rimangono pressoché invariati, consolidando per la quarta sessione consecutiva. I prezzi sono sostenuti dai tagli di produzione voluti anzitutto dall’OPEC e annunciati lo scorso venerdì, volti a  stabilizzare i prezzi e ridurre l’offerta in eccesso. I mercati sono inoltre supportati da segnali di alleggerimento delle tensioni commerciali tra Washington e Pechino e da un rapporto governativo che mostra un calo nelle riserve statunitensi.

Alle 8:41 GMT, il greggio WTI con scadenza a febbraio si attesta a $ 51,36, pressoché invariati, mentre il greggio Brent con scadenza a febbraio è a $ 60,12, in ribasso di $ 0,03 (-0,05%).

A contribuire a massimizzare i guadagni c’è il timore che la crescita della produzione americana possa compensare i benefici derivanti dai tagli alla produzione voluti dall’OPEC, dal previsto calo di domanda e da un dollaro USA forte.

La Cina compra soia

A suggerire che le tensioni sulla disputa commerciale tra Stati Uniti e Cina potrebbero attenuarsi, la seconda economia mondiale ha acquistato i semi di soia dagli Stati Uniti per la prima volta da più di sei mesi. All’inizio della settimana, la Cina ha annunciato che avrebbe ridotto le tariffe sulle automobili made in USA. Questa notizia ha contribuito a far aumentare la domanda di asset a rischio elevato sostenendo al tempo stesso i prezzi del greggio.

Rapporto della EIA

Mercoledì,  la Energy Information Administration (EIA) ha annunciato che nella settimana conclusasi il 7 dicembre le scorte di greggio statunitensi sono scese di 1,24 milioni di barili, attestandosi a 408,36 milioni di barili, per il secondo prelievo settimanale dopo una serie di incrementi. La reazione del trader al prelievo è stata tuttavia attenuata, dal fatto la cifra effettiva è sotto la stima di 3,0 milioni di barili. La EIA ha anche detto che nella prima settimana di dicembre le scorte sono aumentate di 2,1 milioni di barili, con una produzione giornaliera di 10,5 milioni di barili, contro i 9,7 milioni della settimana precedente. La produzione giornaliera di combustibile distillato era di 5,5 milioni di barili, per un calo delle scorte di 1,5 milioni di barili. Una settimana prima, le raffinerie producevano 5,6 milioni di barili al giorno di carburante distillato. In totale, le raffinerie della scorsa settimana hanno processato 17,4 milioni di barili di greggio, in calo rispetto alla settimana precedente.

 OPEC precede un calo di domanda

Fra le altre notizie, l’OPEC ha dichiarato che la domanda per il suo greggio nel 2019 scenderà a 31,44 milioni di barili al giorno, 100.000 barili al giorno in meno di quanto previsto il mese scorso e 1,53 milioni in meno di quanto attualmente produce.

Previsioni

L’andamento dei prezzi di questa settimana suggerisce che in questo momento i fondamentali a breve termine possono essere bilanciati. Tuttavia, questo tipo di consolidamento suggerisce l’indecisione degli investitori e la volatilità imminente. In altre parole, i trader potrebbero essere in attesa di un evento per scatenare la prossima mossa importante. Sul lato rialzista, la notizia potrebbe arrivare sotto forma di un’interruzione improvvisa delle forniture, o di un imprevisto salto nella domanda futura, che potrebbe essere legato a un ulteriore miglioramento delle relazioni commerciali tra Stati Uniti e Cina. I gestori di fondi hanno ridotto le loro posizioni long sia sul Brent che sul WTI ai minimi da tre anni dall’inizio di dicembre. Questo potrebbe in alternativa suggerire che potrebbe effettivamente essere un indicatore potenzialmente rialzista dal momento che qualsiasi evento a sorpresa riguardante una riduzione dell’offerta, o un aumento della domanda, potrebbe alimentare un forte rally di ricopertura delle posizioni short.

 

 

 

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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