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Petrolio Analisi Fondamentale Giornaliera, Previsioni – Messo sotto pressione da proiezioni EIA, API in uscita

Da:
James Hyerczyk
Aggiornato: Mar 13, 2018, 09:49 UTC

Parte della pressione proviene dalla ripresa del dollaro statunitense, in parte è riconducibile alla quadratura delle posizioni in vista del rapporto di oggi

Petrolio Analisi Fondamentale Giornaliera, Previsioni – Messo sotto pressione da proiezioni EIA, API in uscita

Lunedì i future sul petrolio greggio statunitense West Texas Intermediate e quelli sul benchmark internazionale, il Brent, hanno chiuso in ribasso; è pesato il clima di preoccupazione per una produzione USA in aumento e un calo dell’offerta da parte dell’OPEC. Inoltre, i nuovi dati del Governo mostrano che gli speculatori hanno tagliato le puntate sul petrolio, a suggerire un possibile aumento delle vendite nel breve termine.

Il greggio WTI con scadenza a maggio ha chiuso a $ 61,33, in calo di $ 0,59 (-0,95%), mentre il greggio Brent con scadenza a giugno ha chiuso la sessione a $ 64,79, in calo di $ 0,48 (-0,74%).

WTI maggio, grafico giornaliero

Fra le altre notizie, domenica il ministro del Petrolio iraniano Bijan Zanganeh ha detto che l’OPEC potrebbe essere d’accordo di iniziare ad allentare nel mese di giugno gli attuali limiti di produzione per il 2019 (Wall Street Journal).
Sempre domenica, i funzionari sauditi hanno dichiarato che avrebbero posticipato al 2019 l’offerta pubblica iniziale per Saudi Aramco.

Brent giugno, grafico giornaliero

Previsioni

Martedì a inizio giornata i future sul petrolio greggio si muovono in ribasso, estendendo le perdite della sessione precedente. Parte della pressione proviene dalla ripresa del dollaro statunitense, che potrebbe influire sulla domanda estera; in parte è riconducibile alla quadratura delle posizioni in vista del rapporto di oggi sull’inflazione al consumo negli Stati Uniti, che potrebbe anche influire sul dollaro e sulla futura domanda di petrolio greggio.

Alle 8:20 GMT, i future sul greggio WTI con scadenza a maggio si attestano a $ 61,19, in calo di $ 0,14 (-0,23%), mentre i future sul greggio Brent con scadenza a giugno si attestano a $ 64,65, in calo di $ 0,14 (-0,22%).

Ore prima dell’ultimo rapporto settimanale sulle scorte dell’American Petroleum Institute e dell’Energy Information Administration atteso per mercoledì, i trader osservano un aumento della produzione negli Stati Uniti che potrebbe spingere in alto le riserve negli Stati Uniti.

La produzione di petrolio greggio negli Stati Uniti è aumentata di oltre 10 milioni di barili al giorno a fine 2017, superando la produzione del principale paese esportatore, l’Arabia Saudita.

La produzione statunitense dovrebbe inoltre superare gli 11 milioni di barili alla fine del 2018, prendendosi il primo posto occupato dalla Russia (Agenzia Internazionale dell’Energia – EIA).

Inoltre, ad aprile la produzione di greggio negli Stati Uniti dalle principali formazioni di scisto dovrebbe aumentare di 131.000 barili rispetto al mese precedente, salendo a 6,95 milioni di barili al minuto, (secondo quanto riferito dalla EIA in un rapporto mensile pubblicato lunedì).

Il prezzo del petrolio è sceso lunedì con il rilascio di questo rapporto della EIA e sembra che la pressione al ribasso continuerà anche martedì. Potremmo vedere una leggera reazione ai dati sull’IPC, ma il trend dovrebbe essere ribassista a meno che il rapporto API non contenga una sorpresa. I trader si aspettano che il report dell’API mostri un altro incremento alle scorte. Inoltre, dovrebbe segnalare un incremento anche il centro di consegna dei future a Cushing, in Oklahoma.

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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