Petrolio Analisi Fondamentale Giornaliera, Previsioni – Mercati favoriti da forti prelievi API

Martedì i future sul petrolio greggio statunitense West Texas Intermediate e quelli sullo standard internazionale, il petrolio Brent, hanno chiuso in lieve ribasso. I trader hanno infatti reagito a un possibile aumento della produzione e delle esportazioni negli USA, che ha prevalso sul timore che uno scontro fra forze irachene e curde potesse rappresentare una minaccia per la produzione di greggio del paese.

I future sul petrolio greggio West Texas Intermediate con scadenza a dicembre hanno chiuso a $ 52,11, in ribasso di $ 0,03 (-0,06%), mentre i future sul petrolio greggio Brent con scadenza a gennaio hanno chiuso la sessione a $ 57,54, in ribasso di $ 0,0 (-0,03%).

I trader assistono a un aumento di produzione negli Stati Uniti e a un persistente incremento delle esportazioni dovuto a un allargamento dello spread fra prezzi del Brent e del WTI – fattori che probabilmente continueranno a limitare un rialzo dei prezzi del petrolio.

Sul fronte rialzista, i prezzi sono favoriti dalla situazione in Iraq e dalle tensioni fra Stati Uniti e Iran, che contribuiscono ad aumentare il premio associato al fattore rischio a livello globale per il petrolio.

Previsioni

In base agli scambi di inizio giornata, il petrolio greggio potrebbe estendere i guadagni di questa settimana alla luce del clima di tensione in medio oriente, alle possibili interruzioni ai rifornimenti e al calo delle riserve di petrolio greggio negli USA.

Secondo istituto americano per il petrolio (API), nella settimana conclusasi il 13 ottobre le riserve di petrolio greggio statunitense sarebbero scese di 7,1 milioni di barili, attestandosi a 461,4 milioni di barili – contro un prelievo pari a 3,9 milioni di barili previsto dagli analisti.

Oltre a quanto detto, le riserve di benzina hanno registrato un incremento imprevisto pari a 1,941 milioni di barili la settimana, a fronte di un prelievo previsto pari a 340.000 barili.

I prelievi alle riserve di petrolio dovrebbero fungere da supporto ma i dati sulla benzina potrebbero limitare eventuali guadagni. L’incognita nella giornata di mercoledì è rappresentata da un possibile deterioramento delle tensioni fra Iraq e curdi, tale da mettere a rischio i giacimenti di petrolio di Kirkuk con una capacità riproduttiva pari a 500.000 barili al giorno.

Ol rapporto sulle scorte dell’agenzia di informazione sull’energia USA in uscita mercoledì dovrebbe segnare un prelievo di 4,7 milioni di barili.

La reazione dei trader in prossimità del recente massimo per il prezzo dei future sul Brent per scadenza a gennaio, a $ 58,35, determinerà il tono di mercato nel resto della giornata. L’eventuale violazione potrebbe innescare un’impennata fino alla soglia psicologica dei $ 60,00. Il livello da tenere sotto osservazione per il WTI è invece $ 53,11.