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Petrolio, analisi fondamentale giornaliera, previsioni – L’Iraq non vuole una aumento della produzione

Da:
James Hyerczyk
Aggiornato: Jun 12, 2018, 05:12 UTC

Continuiamo ad aspettarci un trading bilaterale mentre gli investitori si preparano per l'incontro dell'OPEC a Vienna il 22 giugno: i trader non sono sicuri di cosa aspettarsi dall'incontro.

Petrolio, analisi fondamentale giornaliera, previsioni – L’Iraq non vuole una aumento della produzione

Lunedì i future sul petrolio greggio statunitense, il West Texas Intermediate, e quelli sullo standard internazionale, il Brent, hanno effettuato un rimbalzo dopo le perdite iniziali andando a chiudere in rialzo;  i commenti rialzisti del ministro iracheno del petrolio hanno sollevato dubbi sul fatto che alla prossima riunione l’OPEC decida effettivamente di aumentare la produzione.

I future sul greggio WTI con scadenza a luglio hanno chiuso a $ 2,963, in rialzo di $ 0,073 (+2,46%), mentre i future sul greggio Brent con scadenza ad agosto hanno chiuso la sessione a $ 76,40, in calo di $ 0,06 (-0,08%).

Brent agosto, grafico giornaliero

A inizio sessione, i prezzi sono scesi in risposta a un rapporto ribassista di JP Morgan secondo il quale “nel 2019 l’offerta non OPEC dovrebbe aumentare drasticamente, spinta dalla crescita dello scisto statunitense, insieme a Russia, Brasile, Canada e Kazakistan”. A premere sui prezzi anche un rapporto del fine settimana dall’agenzia di stampa russa Interfax, stando al quale ai primi di giugno la produzione di petrolio del paese, la più grande del mondo, sarebbe salita a 11,1 milioni di barili al giorno, poco inferiore agli 11 milioni di barili di maggio e ben al di sopra dell’obiettivo di produzione stabilito a meno di 11 milioni di barili al giorno.

Infine, i venditori hanno anche risposto ad un altro aumento di impianti di trivellazione per il petrolio negli Stati Uniti. Secondo Baker Hughes, la settimana scorsa il numero di pozzi è salito di uno raggiungendo quota 862, ai massimi dal marzo 2015. Ciò suggerisce che la produzione di greggio degli Stati Uniti, già a un record di 10,8 milioni di barili, salirà ulteriormente.

Il mercato è sceso ai minimi della sessione e si è rialzato dopo che il ministro del petrolio iracheno ha dichiarato che i produttori non dovrebbero essere indotti a pompare altro petrolio. Il ministro, Jabar al-Luaibi, ha infatti detto che il mercato del petrolio richiede ancora sostegno e stabilità e i produttori devono dare troppo peso all’ipotesi secondo sui i mercati petroliferi avrebbero bisogno di più offerta.

Secondo tale dichiarazione, il ministro “rifiuta le decisioni unilaterali prese da alcuni paesi produttori di petrolio senza consultare il resto dei membri” dell’OPEC e degli paesi che hanno preso parte all’accordo sulla riduzione dell’offerta.

WTI luglio, grafico giornaliero

Previsioni

Martedì a inizio giornata i future sul petrolio greggio sono su terreni contrastanti in una giornata di bassi volumi; intanto i trader attendono l’esito di un vertice tra il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il leader nordcoreano Kim Jong-un a Singapore.

Alle ore 3:25 GMT, i future sul greggio WTI con scadenza a luglio si attestano a $ 66,12, in rialzo di $ 0,02 (+0,03%), mentre i future sul greggio Brent con scadenza ad agosto si attestano a $ 76,39, in calo di $ 0,07 (-0,09%).

Continuiamo ad aspettarci un trading bilaterale mentre gli investitori si preparano per l’incontro dell’OPEC a Vienna il 22 giugno. I trader non sono sicuri di cosa aspettarsi dall’incontro. A inizio mese, il mercato ha subito un duro colpo quando gli investitori hanno scontato il prezzo nel possibilità di aumento della produzione dall’Arabia Saudita, dalla Russia e da altri importanti produttori. Tuttavia, il mercato ha stabilito il minimo la scorsa settimana dopo che il Venezuela ha detto che potrebbe dover cancellare tutti i suoi contratti di consegna. Lunedì, l’Iraq ha suggerito che non appoggerebbe un piano per aumentare la produzione.

 

 

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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