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Petrolio, analisi fondamentale giornaliera, previsioni – Le scorte in calo e la forte domanda fungono da supporto

Da:
James Hyerczyk
Pubblicato: May 17, 2018, 09:02 UTC

Intanto il differenziale tra il petrolio greggio Brent, il favorito a livello internazionale, e il petrolio greggio statunitense WTI continua ad aumentare.

Petrolio, analisi fondamentale giornaliera, previsioni – Le scorte in calo e la forte domanda fungono da supporto

Giovedì a inizio sessione il petrolio greggio, lo West Texas Intermediate, e lo standard internazionale, il Brent, si muovono in live rialzo; il WTI fluttua in prossimità dei 72,00$, il brent è a portata di tiro della soglia psicologica dei 72,00$.  Le scorte in calo e la forte domanda fungono da supporto.

Alle 7:45 GMT, i future sul greggio WTI con scadenza a giugno si attestano a $ 71,84, in rialzo di $ 0,28 (+0,39%), mentre i future sul greggio Brent con scadenza a luglio si attestano a $ 79,53, in rialzo di $ 0,25 (+0.32%).

WTI luglio, grafico giornaliero

Ulteriore supporto è fornito dai rischi geopolitici e da un inaspettato calo delle scorte.

Inoltre, secondo la Energy Information Administration (EIA), nella settimana conclusasi l’11 maggio le scorte di greggio sono scese di 1,4 milioni di barili, attestandosi a 432,34 milioni di barili.

Non tutte le notizie di mercoledì sono state rialziste; l’Agenzia Internazionale dell’Energia (AIE) ha dichiarato di aver abbassato le previsioni di crescita della domanda mondiale di petrolio per il 2018 da 1,5 milioni di barili al giorno (bpd) a 1,4 milioni di bpd. La domanda globale nel 2018 sarebbe mediamente 99,2 milioni di barili. Inoltre, la AIE ha detto che, sebbene le forniture attualmente si attestino a 98 milioni di barili al giorno a causa dei tagli dell’offerta voluti dall’OPEC,  “la forte crescita nei paesi non OPEC… aumenterà di 1,87 milioni di barili al giorno nel 2018.”

 

Brent luglio, grafico giornaliero

Previsioni

Il differenziale tra il petrolio greggio Brent, il favorito a livello internazionale, e il petrolio greggio statunitense WTI continua ad aumentare. Questo ha perfettamente senso dal momento che le sanzioni statunitensi contro l’Iraq rischiano di provocare delle interruzioni nelle forniture, anche se potremmo non osservarne il pieno impatto fino a novembre. Questa notizia funge da supporto per il greggio Brent.

Si dice che che tutte le navi salgono con la marea e questo potrebbe essere il caso del petrolio greggio, ma non aspettatevi che il greggio WTI salga velocemente quanto il petrolio greggio Brent, questo per la crescente produzione degli Stati Uniti, che ora si attesta a un volume record di 10,72 milioni di barili. I trader sostengono poi che la produzione degli Stati Uniti è pronta a superare la produzione russa. Inoltre, come risultato della produzione in aumento, il greggio statunitense viene esportato sempre più nei mercati globali.

Oggi si sta sviluppando un tono rialzista sul mercato, ma questo probabilmente succede perché gli investitori stanno supportando i mercati sui cali, ma sembrano riluttanti a comprare sulle fasi di forza. Questo segnala la presenza di venditori nel mercato. Stiamo assistendo a una battaglia in via di sviluppo tra rialzisti a lungo termine, che scommettono sul supporto offerto dalle interruzioni dell’approvvigionamento, e i ribassisti a breve termine, i quali si aspettano che i prezzi saranno frenati o addirittura scenderanno a causa dell’aumento della produzione statunitense.

 

 

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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