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Petrolio, analisi fondamentale giornaliera, previsioni – Le preoccupazioni per la domanda pesano sui prezzi

Da:
James Hyerczyk
Pubblicato: Jan 22, 2019, 14:40 UTC

Il calo della domanda è il tema di martedì e il suo tono negativo dovrebbe continuare a fare pressione sui prezzi. I trader stanno usando le notizie come una scusa per realizzare i profitti dopo un rally di quasi un mese.

greggio petrolio

Giovedì i future sul petrolio greggio statunitense, il West Texas Intermediate, e quelli sullo standard internazionale, il Brent, si muovono in netto ribasso, in risposta alle preoccupazioni per il rallentamento della crescita globale e per il calo di domanda. Le preoccupazioni per l’economia cinese sembrano essere il catalizzatore dietro la debolezza. Lunedì la Cina ha registrato la più bassa crescita economica annuale in quasi 30 anni.

Alle 11:21 GMT, il greggio WTI con scadenza a marzo si attesta a $ 53,04, in calo di $ 1,19 (-2,18%), mentre il greggio Brent con scadenza a marzo si attesta a $ 61,53, in ribasso di $ 1,25 (-1,99%).

La debolezza dell’economia globale pesa sui prezzi

Con i mercati statunitensi chiusi lunedì a causa delle festività negli USA, i trader hanno reagito debolmente al calo del PIL della Cina; tuttavia martedì, con il loro ritorno, c’è stata una reazione negativa ai commenti del pianificatore statale cinese, che ha avvertito che gli ordini di fabbrica in calo fanno presagire un ulteriore calo dell’attività nei prossimi mesi e maggiori perdite di posti di lavoro. Questa notizia probabilmente significa che  verso la fine del 2018 la Cina ha raggiunto la massima crescita energetica, a poco più di 10 milioni di barili al giorno (bpd).I trader ritengono poi che i rallentamenti industriali tendono a essere indicatori premonitori che portano gradualmente a un calo di domanda di prodotti petroliferi. Il rallentamento in Cina si sta diffondendo anche in altri paesi della regione. Martedì, i dati ufficiali dalla Corea del Sud hanno mostrato che nel 2018 la crescita del paese è rallentata ai minimo da sei anni, con un 2,7 percento. Il Fondo Monetario Internazionale (FMI) lunedì ha ridotto le previsioni di crescita globale del 2019 al 3,5 percento, dal 3,7 percento di ottobre. I trader ritengono che con la crescita economica più lenta della Cina e il fallimento dell’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea, dovremmo aspettarci ulteriori revisioni al ribasso in futuro.

I tagli dell’OPEC offrono del supporto

Nonostante gli annunci di una calo della domanda, l’OPEC continua a fare il suo lavoro nel tentativo di ridurre l’offerta. Alcuni trader ritengono che l’adesione a lungo termine ai tagli dell’offerta da parte dei paesi guidati dall’OPEC, per 1,2 milioni di barili al giorno, dovrebbe creare una base nel mercato del petrolio greggio.

Previsioni

Il calo della domanda è il tema di martedì e il suo tono negativo dovrebbe continuare a fare pressione sui prezzi. I trader stanno usando le notizie come una scusa per realizzare i profitti dopo un rally di quasi un mese. Sulla base dell’andamento dei prezzi delle ultime due settimane, sembra che l’unico modo per fermare le vendite siano ulteriori commenti positivi sui negoziati commerciali U.S.-Cina. A causa delle ferie di lunedì, il rapporto settimanale dell’American Petroleum Institute è stato rinviato a mercoledì pomeriggio. Mercoledì sarà anche pubblicato rapporto settimanale dell’Energy Information Administration statunitense.

 

 

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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