Petrolio, analisi fondamentale giornaliera, previsioni – L’avviso della IEA sulla capacità residua continua a sostenere i prezzi

Poco prima dell’apertura della sessione regolare, i future sul petrolio greggio statunitense, lo West Texas Intermediate, e lo standard internazionale, il Brent, si muovono in ribasso. I mercati si muovono all’interno della gamma di oscillazione di ieri, a suggerire indecisione degli investitori e un imminente ritorno della volatilità.

Alle 9:00 GMT, i future sul greggio WTI con scadenza a settembre si attestano a $ 68,98, in calo di $ 0,37 (-0,55%), mentre i future sul greggio Brent con scadenza a settembre si attestano a $ 73,82, in calo di $ 0,63 (-0,86%). Entrambi i contratti future si apprestano a registrare perdite elevate per la settimana, per oltre il 4 percento. Sul lato ribassista di questa settimana, l’annuncio a sorpresa da parte della Libia, che riporterà il petrolio sul mercato, viene accusato di aver provocato forti perdite nella giornata di mercoledì.

I trader sono anche preoccupati per l’escalation della disputa commerciale tra Stati Uniti e Cina, che potrebbe portare a Pechino sanzionare le importazioni di greggio USA. Sul lato rialzista, un nuovo avvertimento sulla capacità di riserva da parte dell’Agenzia internazionale dell’energia (IEA) sta aiutando a sostenere i prezzi, in particolare il petrolio greggio Brent. La IEA ha avvertito che la capacità inutilizzata potrebbe essere aumentata in quanto l’OPEC e la Russia aumenterebbero la produzione. L’IEA ha ammonito che il cuscinetto mondiale dell’offerta di petrolio” potrebbe essere giunto al limite” a causa delle perdite di produzione in diversi paesi.

Previsioni

Oggi i mercato potrebbe rimanere stabile, visto che gli investitori continuano a leccarsi le ferite dopo il tonfo di mercoledì. A prescindere dall’annuncio a sorpresa dell’OPEC, il mercato dovrebbe essere sostenuto oggi da una domanda relativamente forte, dalla diminuzione delle scorte e dall’avvertimento dell’AIE sulla perdita di capacità inutilizzata. Mantenendo i prezzi sotto controllo, aumenterà la produzione dei paesi del Golfo del Medio Oriente, della Russia e dei produttori di scisto negli Stati Uniti.