Pubblicita'
Pubblicita'

Petrolio: analisi fondamentale giornaliera, previsioni – La produzione Usa più che compensa i tagli all’offerta promossi dall’OPEC

Da:
James Hyerczyk
Aggiornato: Jun 6, 2019, 12:07 UTC

I prezzi per WTI e Brent rischiano di rimbalzare intorno a importanti livelli tecnici, fino a quando i trader non riusciranno a interpretare il rapido peggioramento dello scenario della domanda e dell’offerta

mercato del greggio

Giovedì il petrolio greggio statunitense, il West Texas Intermediate, e lo standard internazionale, il Brent, si muovono in rialzo, dopo la forte ondata di vendite della sessione precedente. L’andamento dei prezzi suggerisce che è tornata la calma sui mercati dopo una leggera vendita dettata dal panico in reazione a un inaspettato aumento delle scorte negli Stati Uniti. Anche l’ottimismo rispetto alle relazioni commerciali degli Stati Uniti con il Messico fornisce un certo sostegno.

Alle 10:42 GMT, i future sul greggio WTI con scadenza a luglio si attestano a $ 51,81, in rialzo di $ 0,12 (+0,23%), mentre i future sul greggio Brent con scadenza ad agosto si attestano a $ 61,12, in rialzo di $ 0,49 (+0,81%).

Giovedì il Brent sta facendo meglio del WTI perché i problemi di approvvigionamento hanno origine nella crescita delle scorte e della produzione negli Stati Uniti. L’offerta del Brent è controllata dai tagli dell’offerta promossi dall’OPEC e dalle sanzioni statunitensi contro Iran e Venezuela. Nonostante il “rimbalzo tecnico” di oggi, è probabile che i guadagni siano limitati dal timore che un indebolimento dell’economia globale possa portare a un calo della domanda di energia.

Rapporto settimanale sulle scorte della Energy Information Administration (EIA)

Mercoledì i prezzi del petrolio greggio sono crollati dopo che l’EIA ha riportato un aumento settimanale delle scorte di petrolio greggio di 6,8 milioni di barili;  i trader prevedevano invece un prelievo di 1,7 milioni di barili. L’EIA ha anche affermato che le scorte totali sono ora a 483,3 milioni di barili, il 5% al ​​di sopra della media stagionale. Il rapporto della EIA ha poi mostrato che nella settimana conclusasi il 31 maggio le scorte di benzina sono aumentate di 3,2 milioni di barili, contro il calo di 600.000 barili della settimana precedente. La settimana scorsa la produzione di benzina è stata in media di 10 milioni di barili, rispetto ai 10,1 milioni di barili della settimana prima.

Il rapporto della EIA ha anche mostrato un incremento anche delle scorte di distillato, pari a 4,6 barili, rispetto al lieve calo di 200.000 barili della settimana prima.  La produzione di combustibile distillato della scorsa settimana è stata in media di 5,1 milioni di barili al giorno, sostanzialmente invariata rispetto alla settimana precedente.

Previsione giornaliera

I prezzi per WTI e Brent rischiano di rimbalzare intorno a importanti livelli tecnici, rispettivamente a $ 52,70 e $ 60,32, fino a quando i trader non riusciranno a interpretare il rapido peggioramento dello scenario della domanda e dell’offerta. Fondamentalmente, l’aumento della produzione statunitense è più sufficiente per compensare la strategia dell’OPEC e dei suoi alleati e, se consideriamo il potenziale impatto negativo della guerra commerciale sulla domanda futura, i prezzi dovrebbero continuare a scendere finché l’offerta e la domanda non raggiungeranno un punto di equilibrio. I prezzi sono relativamente bassi, ma il momentum ribassista è molto forte. È probabile che la debolezza prevalga, a meno che gli Stati Uniti e la Cina non annuncino una riapertura delle trattative commerciali.

 

 

 

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

Hai trovato utile questo articolo?

Pubblicita'