All’inizio della giornata di giovedì sia i future del greggio WTI che quelli del Brent vengono scambiati a livelli leggermente più positivi, dopo le
All’inizio della giornata di giovedì sia i future del greggio WTI che quelli del Brent vengono scambiati a livelli leggermente più positivi, dopo le vendite consistenti di ieri che hanno raggiunto quasi il 2%. I contratti future del Brent mostrano una performance leggermente migliore rispetto ai future del WTI.
Alle 7:00 GMT, i future sul greggio WTI in scadenza a ottobre vengono negoziati ai 47$, in rialzo di 0,06$, pari allo 0,13%, e i future del Brent in scadenza a novembre vengono negoziati a 50,22$, in rialzo di 0,12$, pari allo 0,24%.
La debolezza del dollaro potrebbe offrire qualche sostegno. La prima azione di prezzo suggerisce che ciò potrebbe essere sufficiente a sostenere il mercato ma non abbastanza da permettere un vero rally.
I mercati stanno toccando le rilevanti zone di ritracciamento tecnico dal 50% al 61,8%. Ciò di fatto conferma l’idea che la riduzione delle scorte di greggio sta offrendo un sostegno ai prezzi mentre i livelli alti della produzione stanno limitando i profitti.
Il livello dei 50,11$ funge da supporto ai future del Brent con scadenza a novembre. Tuttavia, non avremo uno slancio in rialzo fino a quando non verrà superato il livello dei 50,88$. Se il supporto al livello dei 50,11$ verrà infranto e la pressione di vendita aumenterà, il mercato potrebbe crollare verso il livello dei 49,33$.
I future del WTI con scadenza a ottobre raccontano un’altra storia. Attualmente vengono negoziati a livelli deboli nella precedente area di supporto, tra i 47,46$ e i 47,26$. Tale area funge ora da resistenza. Il prossimo obiettivo in ribasso è situato al livello dei 46,52$. Se questo supporto verrà infranto, l’obiettivo successivo sarà al livello dei 45,57$.
Sia il greggio WTI che il Brent si trovano in aree di criticità sui grafici. Gli scambi all’interno della zona di ritracciamento tecnico indicano una pressione equivalente fra i ribassisti e i rialzisti.
L’azione del prezzo viene determinata dalle notizie. Considerando l’aspetto positivo, le scorte commerciali di greggio negli Stati Uniti sono diminuite di quasi il 13%, rispetto ai picchi di marzo pari a 466,5 milioni di barili, ben al di sotto rispetto all’anno precedente nello stesso periodo. L’aspetto negativo riguarda la produzione in aumento degli Stati Uniti, che sta erodendo gli sforzi dell’OPEC tesi a limitare il mercato e stabilizzare i prezzi.
Confidiamo che i prezzi possano stabilizzarsi intorno alle aree di ritracciamento dei grafici e restiamo in disparte per il breve termine. Sebbene la misura delle riduzioni sostenga fortemente l’idea che i tagli alle estrazioni dell’OPEC stiano funzionando, l’azione del prezzo indica che ci sono alcuni piuttosto scettici che stanno limitando i prezzi.
James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.