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Petrolio, analisi fondamentale giornaliera, previsioni – Il tono positivo derivante dalle trattative commerciali potrebbe favorire un’impennata dei prezzi

Da:
James Hyerczyk
Pubblicato: Jan 31, 2019, 14:28 UTC

Le scorte degli Stati Uniti in calo, le sanzioni contro il Venezuela, i tagli alla produzione dell'OPEC e ora l'aumento della domanda di asset a rischio elevato sono tutti sviluppi potenzialmente rialzisti.

greggio petrolio

Giovedì a inizio giornata i future sul petrolio greggio statunitense, il West Texas Intermediate, e quelli sullo standard internazionale, il Brent, si muovono in leggero rialzo. Ciò avviene grazie ai forti guadagni di mercoledì che sono stati alimentati dai dati del governo degli Stati Uniti, i quali hanno mostrato segni di restrizione dell’offerta e persistenti preoccupazioni sulle interruzioni delle forniture a seguito delle sanzioni statunitensi conto l’industria petrolifera venezuelana all’inizio di questa settimana. I trader continuano inoltre ad essere ottimisti sui tagli dell’offerta promossi dall’OPEC, tuttavia, le preoccupazioni sulle relazioni commerciali tra Cina e Stati Uniti continuano a mantenere i prezzi sotto controllo.

Alle 8:07 GMT, i future sul greggio WTI con scadenza a marzo si attestano a $ 54,40, in rialzo di $ 0,17 (+0,31%), mentre i future sul greggio Brent con scadenza ad aprile si attestano a $ 61,83, in rialzo di $ 0,29 (+0,47%).

Rapporto settimanale sulle scorte della Energy Information Administration USA

Secondo la EIA, nella settimana di conclusasi il 25 gennaio le riserve di greggio sono salite di 919.000 barili.  Si tratta di un valore inferiore rispetto ai 3,2 previsti, ma a fare notizia è stato il forte calo delle scorte di benzina.

Dopo otto settimana consecutive in positivo fino a massimi record, in settimana le scorte di benzina sono scese di 2,24 milioni di barili, rispetto a un incremento previsto di 2,66 milioni di barili.  Le scorte di distillati sono diminuite di 1,12 milioni di barili, rispetto alle stime per un calo di 2,0 milioni.

Influenza della Fed

I future sul petrolio greggio hanno subito una breve impennata dopo che la Fed si è assunta l’impegno ad essere “paziente” in meriti ai futuri innalzamenti dei tassi. Questo ha contribuito a spingere in alto la domanda di asset a rischio elevato, spingendo al contempo il dollaro Usa in ribasso. Un dollaro in calo ha contribuito ad aumentare la domanda di asset denominati in dollari, come il petrolio.

Sanzioni contro il Venezuela

I prezzi continuano a essere sostenuti dal timore di interruzioni agli approvvigionamenti a causa delle sanzioni contro il Venezuela. Lunedì, Trump ha annunciato sanzioni alle esportazioni che mirano a limitare le transazioni tra le società statunitensi e la società petrolifera statale del Venezuela PDVSA.

Le sanzioni mirano a congelare i proventi delle vendite delle esportazioni di PDVSA di circa 500.000 barili al giorno (bpd) di petrolio greggio negli Stati Uniti.

Alcuni trader continuano a sostenere che il supporto derivante dalle sanzioni sia ingiustificato perché si prevede che il petrolio riuscirà comunque a raggiungere il mercato. Tuttavia, altri sostengono che la vera preoccupazione sono i possibili danni alle infrastrutture petrolifere se le proteste nel paese diventano violente.

Previsioni

Le scorte degli Stati Uniti in calo, le sanzioni contro il Venezuela, i tagli alla produzione dell’OPEC e ora l’aumento della domanda di asset a rischio elevato sono tutti sviluppi potenzialmente rialzisti. Tuttavia, l’innesco per il prossimo aumento dei prezzi sarà probabilmente un risultato positivo dai negoziati commerciali tra Cina e Stati Uniti attualmente in corso a Washington. L’indebolimento dell’economia globale, specialmente in Cina, dovrebbe continuare a limitare il rialzo per il petrolio greggio. Tuttavia, se i negoziati commerciali terminassero con un tono positivo, potremmo vedere un altro picco al rialzo giovedì.

 

 

 

 

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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