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Petrolio: analisi fondamentale giornaliera, previsioni – Il rapporto API atteso a fine sessione potrebbe innescare una reazione volatile

Da:
James Hyerczyk

La mancanza di notizie sulle relazioni tra Stati Uniti e Iran ha spostato l'attenzione sui fondamentali

crude oil

Poco prima dell’apertura della sessione regolare, i future sul petrolio greggio statunitense, lo West Texas Intermediate, e lo standard internazionale, il Brent, si muovono in lieve ribasso. Il calo di tensione in Medio Oriente sta contribuendo a mantenere i prezzi nella gamma di oscillazione di ieri: un movimento suggerisce indecisione degli investitori e un imminente aumento di volatilità.

La mancanza di notizie sulle relazioni tra Stati Uniti e Iran ha spostato l’attenzione sui fondamentali: le preoccupazioni per una recessione globale e il loro impatto sulla domanda, nonché le preoccupazioni per l’aumento delle scorte negli Stati Uniti, sono tornati alla ribalta.

Alle 11:09 GMT, il greggio WTI con scadenza ad agosto si attesta a $ 57,60, in calo di $ 0,30 (-0,54%), mentre il greggio Brent con scadenza ad agosto si attesta a $ 64,42, in ribasso di $ 0,44 (-0,68%). (Mercoledì rollover del Brent a settembre.)

Recessione globale e domanda

Lunedì, la società di brokeraggio di Wall Street UBS ha detto ai clienti che il mondo è “ad un passo” dalla recessione; intanto il presidente degli Stati Uniti Trump e il presidente cinese Xi Jinping si dirigono al summit G-20 di Osaka, in Giappone. I due cercheranno di limare le divergenze nel tentativo di riportare i negoziati commerciali sulla strada giusta. Mentre la maggior parte degli investitori ritiene che l’incontro darà scarsi frutti, alcuni sono preoccupati per una possibile escalation della tensione qualora l’incontro dovesse portare a un nulla di fatto. Il 6 giugno Trump ha detto che prenderà in considerazione un aumento delle tariffe per $ 300 miliardi di merci cinesi.

UBS crede che le nuove tariffe significhino cambiamenti “maggiori” del PIL globale e delle previsioni di mercato. Ciò si tradurrà in una minore domanda di petrolio greggio. Se la guerra commerciale dovesse intensificarsi, stimiamo che nei successivi sei trimestri la crescita globale possa scendere di 75 punti base e si delineerebbe una lieve “recessione globale” – simile in grandezza alla crisi dell’eurozona, il collasso del petrolio a metà degli anni ’80 e la crisi del “Tequila” degli anni ‘90.

Riserve USA

Gli investitori daranno una prima occhiata alle scorte di petrolio greggio negli Stati Uniti verso nel tardo martedì alle 20:30 GMT quando l’American Petroleum Institute (API) rilascerà il suo rapporto sulle scorte per la settimana conclusasi il 21 giugno.

La scorsa settimana l’API ha segnalato leggero prelievo delle scorte di petrolio. L’incremento netto da inizio anno per la 25esima settimana di rilevazione corrisponde a 34,02 milioni di barili.

Previsione giornaliera

Il momentum rialzista sembra rallentare mentre gli investitori abbandonano gli asset rischiosi in vista del vertice del G-20 e alla luce dell’allentamento delle tensioni in Medio Oriente. Tuttavia, è probabile che i prezzi rimangano in un intervallo fino al report dell’API alle 20:30 GMT. Un rapporto ribassista offrirà agli investitori un motivo per realizzare i profitti, mentre un rapporto rialzista potrebbe incoraggiare gli investitori ad aumentare i loro investimenti long.

 

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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