Petrolio, analisi fondamentale giornaliera, previsioni – Il punto di equilibrio del Brent è sopra o sotto gli 80$?

Venerdì, a inizio giornata, i future sul petrolio greggio statunitense, il West Texas Intermediate, e quelli sullo standard internazionale, il Brent, sono in fase di recupero dopo l’inversione ribassista di ieri. La ricopertura degli scoperti è alla base della forza iniziale di oggi; intanto gli investitori continuano a digerire l’impatto dei commenti del presidente Trump che giovedì hanno fatto scendere i prezzi. In una serie di tweet, il presidente Trump ha esortato l’OPEC ad abbassare i prezzi del greggio, a pochi giorni dall’incontro in Algeria di questo fine settimana. Trump ha detto su Twitter: “senza di noi non sarebbero al sicuro a lungo, eppure continuano a spingere i prezzi del petrolio sempre più in alto”.

Domenica, in Algeria, l’OPEC e altri importanti paesi produttori non OPEC si incontreranno per discutere come allocare gli aumenti dell’offerta per compensare la carenza di forniture dall’Iran, a causa delle sanzioni statunitensi. Secondo fonti dell’OPEC, in vista della riunione prevale l’idea che, nonostante le preoccupazioni per l’offerta abbiano spinto in alto i prezzi del petrolio, l’OPEC e i suoi alleati non probabilmente non accetteranno un aumento ufficiale della produzione di greggio alla riunione di questo fine settimana.

Previsioni

In questo momento la grande sfida per i trader sta nel determinare il punto di equilibrio per il petrolio greggio. L’ipotesi di lunga data del mercato è stata che l’obiettivo dell’OPEC per il greggio del Brent fosse tra i $ 70 e gli $ 80. Tuttavia, le notizie di questa settimana dicono che l’Arabia Saudita è ora a suo agio con il Brent a $ 80. Le recenti forze di mercato hanno messo il Brent in una posizione tale da sfidare il livello degli $ 80 e il rally a questo livello è stato abbastanza fluido, suggerendo una scarsa opposizione verso l’area. I trader basano principalmente le loro decisioni di acquisto sulle carenze di offerta dalle imminenti sanzioni statunitensi contro l’Iran, che dovrebbero entrare in vigore a novembre, una forte domanda stagionale e l’idea che la capacità inutilizzata stia diminuendo drasticamente.

I tweet di Trump di giovedì hanno colto di sorpresa i partecipanti al mercato, portando a un’ondata di vendite, ma potrebbero non essere sufficienti per superare le attuali forze del mercato fino a quando non si saprà di più sulla quantità di petrolio greggio che verrà rimosso dal mercato a causa delle sanzioni contro l’Iran. Finché l’attenzione rimane sul probabile impatto dell’offerta delle sanzioni imposte all’Iran dagli Stati Uniti, l’orientamento dovrebbe continuare a essere rialzista. Il livello $ 80 per il Brent sembra essere il valore attorno cui oscillare. La decisione da prendere per gli speculatori sarà se spingere il mercato attraverso questo livello, o stabilizzarsi nell’intervallo compreso fra i $ 70 e gli $ 80.