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Petrolio: analisi fondamentale giornaliera, previsioni – Il Brent potrebbe far meglio del WTI se l’offerta continua a ridursi

Da:
James Hyerczyk
Pubblicato: Apr 5, 2019, 09:20 UTC

I mercati continuano ad essere guidati dai tagli delle forniture promossi dall'OPEC e nelle sanzioni statunitensi contro Iran e Venezuela. Tuttavia, dopo i dati economici dalla Cina migliori del previsto di questa settimana, il quadro della domanda è migliorato drasticamente.

Petrolio: analisi fondamentale giornaliera, previsioni – Il Brent potrebbe far meglio del WTI se l’offerta continua a ridursi

Venerdì il petrolio greggio statunitense West Texas Intermediate e lo standard internazionale, il Brent, si muovono su terreni contrastanti, dopo le forti oscillazioni di quest’ultimo osservate nel corso della sessione precedente. Giovedì c’è stata una leggera divergenza nei due contratti future, con il Brent che ha toccato i $ 70 al barile per la prima volta in quasi cinque mesi, prima di assestarsi in lieve rialzo; il greggio WTI ha avuto invece difficoltà nella maggior parte della sessione e ha concluso in negativo.

Alle 5:51 GMT, i future sul greggio WTI con scadenza a maggio si attestano a $ 62,14, in rialzo di $ 0,04 (+0,06%), mentre i future sul greggio Brent con scadenza a giugno si attestano a $ 69,28, in calo di $ 0,12 (-0,17%).

L’andamento volatile del mercato è stato alimentato dalla reazione dei trader ai diversi fattori fondamentali che guidano l’azione dei prezzi. Le aspettative per una riduzione delle forniture globali hanno sostenuto entrambi i contratti a termine, tuttavia la pressione derivante dalla crescente produzione negli Stati Uniti indicata dal rapporto settimanale sulle scorte dell’Energy Information Administration di mercoledì, che ha mostrato un incremento inatteso, ha contribuito a spingere il Brent al rialzo e il WTI in calo.

Il Brent potrebbe continuare far meglio del WTI nel breve termine, man mano che l’offerta si restringe. Inoltre, il benchmark internazionale ha qualcosa da recuperare. Il Brent quest’anno ha guadagnato il 30%, mentre WTI ha guadagnato il 38%. I prezzi sono stati sostenuti dalla riduzione dell’offerta globali e dai segnali di ripresa della domanda.

Altre notizie

La notizia che i negoziati commerciali tra Stati Uniti e Cina hanno fatto “buoni progressi” continua a indicare un miglioramento della domanda. Anche la minaccia di guerra in Libia tra le principali fazioni politiche del paese nordafricano potrebbe sostenere i prezzi, specialmente il Brent, in quanto potrebbe portare a interruzioni involontarie dell’approvvigionamento; la pressione sull’Iran sta aumentando, con un alto funzionario dell’amministrazione Trump che ha detto all’inizio di questa settimana che Washington sta considerando ulteriori sanzioni contro il paese mediorientale: ciò dovrebbe portare a un ulteriore riduzione dell’offerta.

 Previsione giornaliera

Oggi potremmo osservare un’altra performance contrastante fra Brent e WTI, la la direzione a lungo termine rimane rialzista. I mercati continuano ad essere guidati dai tagli delle forniture promossi dall’OPEC e nelle sanzioni statunitensi contro Iran e Venezuela. Tuttavia, dopo i dati economici dalla Cina migliori del previsto di questa settimana, il quadro della domanda è migliorato drasticamente. Due incognite che potrebbero innescare un picco dei prezzi al rialzo sono la situazione in Libia – che potrebbe portare a interruzioni dell’approvvigionamento – e l’annuncio di un accordo commerciale tra Stati Uniti e Cina. Tutti sembrano sapere che un accordo è imminente; tuttavia, la notizia potrebbe attirare molti acquirenti aggressivi e speculativi.

 

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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