Petrolio, analisi fondamentale giornaliera, previsioni – I trader aspettano che i dati API e EIA imprimano una direzione

Lunedì a inizio giornata il petrolio greggio statunitense, lo West Texas Intermediate, e lo standard internazionale, il Brent, si muovono in ribasso. Il volume continua ad essere relativamente basso in vista dell’ultimo giorno di trading del mese. E a proposito della fine del mese, i future del Brent si apprestano a registrare la più forte perdita mensile in due anni.

Alle ore 6:40 GMT, i future sul greggio WTI con scadenza a settembre si attestano a $ 69,80, in calo di $ 0,31 (-0,46%), mentre i future sul greggio Brent con scadenza a ottobre si attestano a $ 75,30, in calo di $ 0,25 (-0,33%).

La preoccupazione principale per i trader all’inizio di martedì è l’eccesso di offerta. Ciò avviene a seguito di un rapporto che mostrava che la produzione dell’OPEC a luglio è salita ai massimi del 2018. Secondo un sondaggio Reuters, a luglio l’OPEC ha aumentato la produzione. Il rapporto mostra che il cartello ha aumentato la produzione di 70.000 barili al giorno, per un totale di 32,64 milioni di barili, ai massimi da inizio anno.

Fra le altre notizie, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump è apparso intenzionato ad attenuare il suo approccio all’Iran, dicendo che lunedì avrebbe incontrato il presidente Hassan Rouhani senza alcuna condizione preliminare. Basti ricorda solo una settimana fa aveva minacciato su Twitter di scatenare gravi conseguenze sull’Iran. Se questo in qualche modo ha portato a una posizione più debole sulle esportazioni iraniane, i prezzi potrebbero scendere. Attualmente, gli Stati Uniti rimangono fermi sul piano di tagliare a zero le esportazioni iraniane attraverso le sanzioni che Trump si è impegnato a reintrodurre a maggio. Inoltre, il mercato è sostenuto dalla chiusura dell’Arabia Saudita di un importante canale di navigazione.

Previsioni

Martedì le perdite potrebbero essere limitate perché prima della normale sessione di trading, gli investitori stanno già cercando supporto nei rapporti settimanali sulle scorte dall’American Petroleum Institute e della Energy Information Administration. Le stime preliminari prevedono che i report API e EIA mostrino un prelievo di circa 3,2 milioni di barili durante la settimana conclusasi il 27 luglio.

Forse a limitare i guadagni, tuttavia, potrebbero contribuire un rapporto della società di informazioni energetiche Genscape che mostrava che le riserve a Cushing, in Oklahoma, l’hub dei futures WTI, sono salite di quasi 200.000 barili, o quasi l’1 percento, dal martedì al venerdì della scorsa settimana. Il grafico giornaliero supporta l’ipotesi di un mercato equilibrato, ma il quadro potrebbe cambiare con i dati API e EIA. Fondamentalmente, aspettatevi un orientamento al rialzo a fronte di un movimento sostenuto oltre $ 70,42 e al ribasso a fronte di un movimento sostenuto sotto $ 69,64.