Petrolio: analisi fondamentale giornaliera, previsioni – I riflettori tornano sui problemi dal lato della domanda

Venerdì il petrolio greggio statunitense West Texas Intermediate e lo standard internazionale, il Brent, si muovono su terreni contrastanti, dopo la mancata estensione del netto rialzo di ieri. Il rally di giovedì è stato alimentato dagli attacchi contro le petroliere vicino all’Iran, ma dal momento che non si sono verificati gravi problemi di approvvigionamento né un’escalation dell’attività militare nella regione, gli speculatori rialzisti sono tornati a farsi sentire.

Alle ore 12:24 GMT, i future sul WTI con scadenza ad agosto si attestano a 52,44 $, in calo di 0,09 $ (-0,28%),  mentre i future sul petrolio greggio Brent con scadenza ad agosto si attestano a 61,41 $, in rialzo di 0,10 $ (+0,16%).

I prezzi scendono anche in risposta ai dati economici più deboli del previsto dalla Cina, che hanno fatto temere un rallentamento dell’economia globale e una minore domanda futura. L’andamento dei prezzi di oggi indica essenzialmente che l’eventuale calo della domanda rappresenta in realtà una preoccupazione più grande per i trader della geopolitica del Medio Oriente. I venditori stanno anche rispondendo a un altro rapporto di esperti, che annuncia un calo della domanda futura.

Alla luce del clima di incertezza sul futuro delle relazioni commerciali, l’Agenzia Internazionale dell’Energia (AIE) ha abbassato le previsioni di crescita della domanda globale di petrolio per il 2019 di 100.000 barili al giorno (bpd), a 1,2 milioni di barili al giorno. Tuttavia, questa notizia è stata in qualche modo attenuata dopo che l’IEA ha dichiarato che entro il 2020 la domanda salirà a 1,4 milioni di barili. Giovedì, l’OPEC ha tagliato le previsioni del 2019 per la crescita della domanda petrolifera mondiale ancora più che l’IEA, a 1,14 milioni di barili. Fra altre notizie, a maggio la crescita della produzione industriale della Cina è rallentata del 5% a un minimo di 17 anni, ben al di sotto delle aspettative, un ultimo segnale di indebolimento della domanda nella seconda economia mondiale, mentre gli Stati Uniti aumentano la pressione commerciale. Anche gli investimenti in immobilizzazioni sono cresciuti meno delle attese – mostrato dai dati ufficiali venerdì – rafforzando le aspettative che Pechino dovrà presto implementare ulteriori misure di sostegno alla crescita.

Previsione giornaliera

Gli attuali intervalli di oscillazione, all’interno di quelli di ieri, indicano l’indecisione degli investitori e la volatilità imminente. Tuttavia, le notizie sono fortissimamente ribassiste a causa delle preoccupazioni per la domanda. I trader stanno osservando nuovi sviluppi in Medio Oriente ma, a meno che non ci sia una risposta militare dagli Stati Uniti o un altro attacco, è probabile che i guadagni continuino a essere limitati.