Petrolio, analisi fondamentale giornaliera, previsioni – Fattori ribassisti e basso volume pre-festivo pesano sui prezzi

Venerdì, poco prima dell’apertura della sessione Usa, il petrolio greggio statunitense, lo West Texas Intermediate, e lo standard internazionale, il Brent, si muovono in netto ribasso. Si teme che un’escalation della guerra commerciale fra Cina e Usa possa pesare sull’umore degli investitori.

Alle ore 10:35 GMT, i future sul greggio WTI con scadenza a ottobre si attestano a $ 69,77, in calo di $ 0,48 (-0,68%), mentre i future sul greggio Brent con scadenza a novembre si attestano a $ 77,55, in calo di $ 0,47 (-0,60%).

Le perdite potrebbero essere limitate dalle preoccupazioni sulle imminenti sanzioni statunitensi contro l’Iran e sul calo della produzione venezuelana, che minacciano l’offerta. Anche le condizioni di ipervenduto potrebbero guidare l’andamento dei prezzi in vista del lungo week-end di vacanze negli Stati Uniti. Sono passate 12 sessioni dall’ultimo minimo maggiore, quindi i mercati potrebbero essere pronti per una correzione a breve termine. I trader potrebbero anche usare le crescenti preoccupazioni commerciali come scusa per realizzare i profitti dopo un prolungato rally.

I temi principali di oggi riguardano questioni commerciali. Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha minacciato in un’intervista con Bloomberg News di ritirarsi dall’Organizzazione mondiale del commercio, la sua ultima bordata in una disputa sempre più profonda tra gli Stati Uniti e i suoi principali partner commerciali. Inoltre, Trump è pronto ad aprire una disputa con la Cina e ha detto ai suoi collaboratori che è disposto a imporre dazi doganali per ulteriori $ 200 miliardi di importazioni cinesi già dalla prossima settimana, ha riferito Bloomberg giovedì.

Previsioni

A causa del basso volume di scambio in vista del lungo weekend di vacanze negli Stati Uniti, sarà difficile invertire la debolezza attuale oggi, quindi prevedo un trading debole durante la sessione. Inoltre, lo scenario non cambierà molto per i trader rialzisti, quindi le notizie ribassiste dovrebbero continuare a dominare il trading.

Mentre le preoccupazioni dell’offerta continuano ad fungere da supporto, gli economisti temono anche che l’aumento delle barriere commerciali tra le principali economie mondiali trascini giù la crescita globale e, per estensione, eroda la domanda di energia, circostanza  potenzialmente ribassista per i prezzi. Se la pressione di vendita si rafforza a breve termine, il greggio WTI potrebbe rientrare nella sua importante zona pivot a $ 68,46 – $ 67,59 e il petrolio greggio Brent potrebbe ritracciare a $ 75,79 – $ 74,74.