Petrolio, analisi fondamentale giornaliera, previsioni – Dollaro in calo funge da supporto, ma è il calo della domanda a preoccupare maggiormente

Giovedì i future sul petrolio greggio statunitense, il West Texas Intermediate, e quelli sullo standard internazionale, il Brent, si muovono in leggero ribasso. Abbiamo assistito a un rimbalzo dai minimi, probabilmente correlato al calo del dollaro che tende a far salire la domanda estera di petrolio greggio, denominato in dollari. Tuttavia, le preoccupazioni principali per i trader continuano ad essere l’offerta in aumento e un potenziale rallentamento della domanda.

Alle ore 9:13 GMT, i future sul greggio WTI con scadenza a ottobre si attestano a $ 64,35, in calo di $ 0,11 (-0,17%), mentre i future sul greggio Brent con scadenza a ottobre si attestano a $ 70,75, in calo di $ 0,01 (-0,01%).

I trader sostengono poi che i venditori allo scoperto stanno prendendo posizione in risposta alla notizia secondo la quale a fine agosto Pechino invierà una delegazione a Washington per cercare di risolvere la disputa commerciale tra le due maggiori economie del mondo. Il greggio si appresta a chiudere la settimana in rosso, con la maggior parte delle perdite verificatesi mercoledì in seguito all’uscita di un rapporto governativo ribassista.

Inoltre, secondo la Energy Information Administration (EIA) le scorte di greggio sono aumentate di 6,8 milioni di barili, attestandosi a 414,19 milioni di barili, quando i trader prevedevano un prelievo di 2,6 milioni di barili.

In riferimento alla settimana conclusasi il 10 agosto, la EIA ha segnalato un aumento la produzione USA di 100.000 barili al giorno, un record mensile, per un totale di 10,9 milioni di barili al giorno.

Previsioni

Sebbene permangano ancora preoccupazioni sull’offerta a causa delle sanzioni contro l’Iran, la possibilità di un calo di domanda a causa di un rallentamento economico globale causato da dispute commerciali, aumento dei tassi di interesse e crollo dei mercati emergenti, è il tema dominante in questo momento. Le puntate sembrano orientarsi al ribasso e questa tendenza probabilmente continuerà nel breve periodo a meno che non si verifichi un’interruzione improvvisa dei rifornimenti.