Pubblicita'
Pubblicita'

Petrolio, analisi fondamentale giornaliera, previsioni – Conteggio pozzi e produzione USA in rialzo continuano a preoccupare

Da:
James Hyerczyk
Aggiornato: Apr 16, 2018, 03:03 UTC

Nonostante la battuta d'arresto di lunedì, il mercato del petrolio greggio rimane in bilico e la volatilità elevata

Petrolio, analisi fondamentale giornaliera, previsioni – Conteggio pozzi e produzione USA in rialzo continuano a preoccupare

Lunedì a inizio sessione il petrolio greggio statunitense, lo West Texas Intermediate, e lo standard internazionale, il Brent, si muovono in ribasso, dopo una tentativo di fuga al rialzo che si è affievolito, incoraggiando prese di beneficio da parte degli investitori.

Alle 00:46 GMT, i future sul greggio WTI con scadenza a giugno si attestano a $ 66,85, in calo di $ 0,48 (-0,73%), mentre i future sul greggio Brent con scadenza a giugno si attestano a $ 71,98, in calo di $ 0,60 (-0,83%).

WTI giugno, grafico giornaliero

Dopo aver spinto il prezzo di chiusura ai massimi settimanale nella giornata di venerdì, il mercato è rimasto in bilico per tutto il week-end dopo che gli Stati Uniti e la Francia hanno attaccato la Siria, prendendo di mira postazioni militari e armi di ricerca riconducibili alle armi chimiche.

Russia, Iran e Hezbollah libanese hanno condannato l’azione stringendosi intorno al regime siriano di Assad senza però,  occorre notare, minacciare una rappresaglia. Nel frattempo, l’Arabia Saudita ha dichiarato che, se richiesto, avrebbe preso parte alla coalizione degli Stati Uniti. Inoltre, gli Stati Uniti si sono detti pronti ad intervenire ancora se ci saranno stati ulteriori attacchi chimici su civili o una rappresaglia.

Brent giugno, grafico giornaliero

Previsioni

Nonostante la battuta d’arresto di lunedì, il mercato del petrolio greggio rimane in bilico e la volatilità elevata a causa delle parole di fuoco utilizzate dal presidente russo Vladimir Putin il quale domenica ha avvertito che ulteriori attacchi occidentali alla Siria porterebbero caos nelle relazioni mondiali; Washington è invece pronto ad aumentare la pressione sulla Russia con nuove sanzioni economiche.

Secondo una dichiarazione del Cremlino, in una conversazione telefonica fra presidente russo e iraniano, Putin e Rouhani si sono trovati d’accordo sul fatto che i bombardamenti occidentali hanno ridotto le possibilità di raggiungere una risoluzione politica ai sette anni di conflitto in Siria.

Vladimir Putin, in particolare, ha sottolineato che, se tali azioni – intraprese in violazione della Carta delle Nazioni Unite – continueranno, allora porteranno inevitabilmente al caos nelle relazioni internazionali.

Le prese di beneficio e il fatto che non ci siano stati interruzioni nella fornitura di petrolio greggio sono due ragioni che giustificano la debolezza di lunedì. Inoltre, i trader non dimenticano che la produzione di greggio statunitense ha raggiunto un nuovo record settimanale di 10,53 milioni di barili al giorno, il che ha portato (nella settimana conclusasi il 6 aprile) all’aumento delle scorte di greggio USA di 3,3 milioni di barili.

Brent giugno, grafico giornaliero

Inoltre, secondo i dati di Baker Hughes il numero di piattaforme negli Stati Uniti è salito di sette unità fino a raggiungere quota 815 il 13 aprile, ai massimi dal marzo 2015. Anche se l’aumento degli acquisti speculativi ha dato il via all’imponente rally della settimana scorsa nel WTI e nel petrolio greggio Brent,  il mercato è sostenuto per dei buoni motivi . La scorsa settimana, gli ultimi rapporti dell’OPEC e dell’Agenzia Internazionale per l’Energia, hanno mostrato che le riserve petrolifere commerciali totali QECD si attestano a soli 30-40 milioni di barili al di sopra della media dei 5 anni, dagli oltre 400 milioni di barili registrati nel 2016.

La scorsa settimana, inoltre, il Segretario Generale dell’OPEC ha dichiarato che l’eccesso di petrolio mondiale sarà cancellato entro settembre, mentre l’AIE indica che l’obiettivo potrebbe essere raggiunto già il prossimo mese. I trader e gli analisti dicono che questa previsione è sostenuta da dati che mostrano la produzione attuale dell’OPEC a 0,6-0,7 milioni di barili al giorno al di sotto del suo mandato per la produzione a 32,5 milioni di barili al giorno e una crescita della domanda stimata in 1,5-1,8 milioni di barili al giorno. Questo dovrebbe essere più che sufficiente per compensare l’aumento della produzione non OPEC nel corso dell’anno, stimata a 1,8 milioni di barili al giorno.

 

 

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

Hai trovato utile questo articolo?

Pubblicita'