Petrolio Analisi Fondamentale Giornaliera, Previsioni – Con la produzione USA in aumento, il greggio ha bisogno di un’estensione da parte dell’Opec per sostenere il rally

Mercoledì i future sul petrolio greggio statunitense West Texas Intermediate e quelli sullo standard internazionale, il Brent, hanno chiuso in rialzo nonostante un rapporto governativo segnalasse un aumento delle riserve di greggio statunitense e dopo le dichiarazioni del ministro del petrolio iracheno secondo il quale i paesi membri dell’Opec ed altri paesi produttori starebbero prendendo in considerazione un’estensione e un inasprimento dei tagli alla produzione.

I future sul petrolio greggio WTI con scadenza a novembre hanno chiuso a $ 50,73, in rialzo di $ 0,83 (+1,66%), mentre i future sul petrolio greggio Brent con scadenza a dicembre hanno chiuso a $ 55,86, in rialzo di $ 0,96 (+1,75%).

Secondo l’agenzia di informazione sull’energia USA (EIA), nella settimana conclusasi il 15 settembre le riserve statunitensi sono balzate in alto in corrispondenza di un aumento di importazione e produzione, e con la ripresa delle attività dopo l’impatto dell’uragano Harvey sulla costa del Golfo, in Texas, del 15 agosto.

Le scorte di greggio sono aumentate per la terza settimana consecutiva, per un incremento pari a 4,6 milioni di barili – a fronte di un incremento pari a 2,8 milioni previsto dai trader.

Le riserve di benzina sono invece scese di 2,1 milioni di barili, sostanzialmente in linea con le previsioni degli analisti, mentre le riserve di distillato sono diminuite di 5,7 milioni di barili, archiviando la più forte flessione settimanale dal novembre 2011.

Previsioni

Mercoledì i future sul WTI con scadenza a novembre sono saliti a $ 51,11, ai massimi dal 25 maggio, ma il mercato è ancora ben lontano dal massimo toccato in giornata a $ 52,62. Di positivo c’è che il mercato rimane fermamente sopra il livello di supporto maggiore a $ 50,30, prezzo che controlla la direzione del mercato in questa fase.

Fintanto che i prezzi rimarranno sopra i $ 50,30, mi aspetto una polarizzazione rialzista sostenuta, ma se gli acquirenti dovessero smettere di sostenere il mercato, potremmo andare incontro a un pullback fino a quanto meno $ 48,87.

Venerdì l’OPEC e gli altri paesi produttori si sono incontrati a Vienna per confrontarsi su un’eventuale prosecuzione dell’accordo per limitare la produzione, ridurre l’offerta globale e stabilizzare i prezzi. Il gruppo cercherà di decidere se sull’eventuale estensione dell’accordo o magari su un inasprimento dei tagli alla produzione.

Secondo alcuni produttori, l’Opec dovrebbe estendere l’accordo per altri tre o quattro mesi, mentre altri vorrebbero una proroga fino alla fine del 2018 e altri ancora, fra i quali Ecuador e Iran, auspicano un inasprimento dei tagli all’offerta.

Avvicinandoci alla riunione, il mercato del petrolio sembra dare segnali di forza e ritengo che gli investitori rimarranno delusi da un mancato accordo. In questo caso potrebbero essere indotti a realizzare profitti e a ridurre le posizioni.

Il livello principale da tenere sotto osservazione è ancora $ 50,30. Un movimento sostenuto oltre questo livello segnalerà un tentativo da parte degli acquirenti di estendere il movimento, mentre un movimento sostenuto al di sotto segnalerà dei dubbi emergenti.