Petrolio Analisi Fondamentale Giornaliera, Previsioni – In attesa di notizie rialziste per passare al livello successivo

Martedì a inizio giornata i future sul petrolio greggio statunitense West Texas Intermediate e quelli sullo standard internazionale, il Brent, rimangono sostanzialmente invariati. A fungere da supporto sono il calo delle esportazioni di petrolio dall’Arabia Saudita, ma i guadagni sono limitati da un aumento previsto nella produzione di scisto negli Stati Uniti.

Secondo il governo statunitense, infatti, a ottobre la produzione di scisto dovrebbe salire per il 10º mese consecutivo. Lunedì scorso il rapporto mensile sulla produttività dell’agenzia di informazione sull’energia USA ha segnalato un aumento previsto nella produzione in sette aree adibite all’estrazione di scisto per circa 79.000 barili al giorno, per un totale di 6,1 miliardi di piedi cubi.

Un altro rapporto dall’Arabia Saudita indicava un calo delle esportazioni di greggio a 6693 milioni di piedi cubi nel mese di luglio, in calo rispetto ai 6,889 di giugno.

La produzione di scisto negli Stati Uniti è prevista in rialzo per il 10º mese consecutivo, ma alcuni trader sostengono che la produzione stia in realtà rallentando. La previsione, che parla infatti di 79.000 barili al giorno, segnala per la prima volta in sette mesi una crescita prevista al di sotto di 100.000 barili al giorno. La produzione a Eagle Ford, una delle principali aree di produzione del Texas, è stata rivista al ribasso a causa dell’impatto dell’uragano Harvey. Il mese scorso la tempesta ha portato alla chiusura di alcuni pozzi in vista dell’arrivo di una uragano devastante nel Texas sud-orientale.

I trader del petrolio si aspettano rallentamento della produzione di petrolio Usa perché recentemente il conteggio settimanale delle piattaforme operative ha registrato un calo. Venerdì infatti Baker Hughes segnalato la chiusura di sette piattaforme petrolifere, ai minimi da giugno.

Previsioni

L’azione di prezzo suggerisce che gli investitori sono in attesa di novità. I rapporti di ieri hanno confermato quello che era già stato scontato dal mercato – vale a dire i tagli alle esportazioni da parte dell’Arabia Saudita e gli alti livelli di produzione di scisto negli Stati Uniti.

In effetti ritengo che le notizie fossero più rialziste di quanto non fosse rispecchiato nell’azione di prezzo.

La notizia che potrebbe innescare un’estensione del rally è l’annuncio da parte dell’Opec e di altri produttori di un’estensione dei tagli alla produzione oltre l’attuale data scadenza.

L’azione di prezzo attuale indica ancora che i trader sono combattuti fra la possibilità di inseguire il mercato al rialzo o attendere che il prezzo scenda sui livelli di supporto. Se avranno una notizia rialzista, allora inseguiranno il mercato al rialzo. In caso contrario, il mercato probabilmente si muoverà lentamente in ribasso fino al livello di supporto di breve termine.

in giornata i trader avranno l’opportunità di reagire all’ultimo rapporto settimanale sulle scorte dell’istituto americano per il petrolio. Mercoledì la EIA pubblicherà il rapporto settimanale sulle scorte, che secondo le previsioni indicherà un incremento pari a 2,8 milioni di barili.