Petrolio: analisi fondamentale giornaliera, previsioni – WTI e Brent rispettano i livelli tecnici, potenziale per un aumento di volatilità con il rapporto API

Martedì il petrolio greggio statunitense West Texas Intermediate e lo standard internazionale, il Brent, si muovono in ribasso, a cavallo dell’estremità inferiore dei principali livelli tecnici di supporto. I guadagni continuano a essere limitati dalle preoccupazioni per la domanda legate a un potenziale rallentamento economico globale. L’aumento della produzione e delle scorte negli Stati Uniti sta inoltre pesando sui tentativi di avanzamento. I prezzi continuano a trovare supporto nei tagli delle forniture promossi dall’OPEC e nelle sanzioni statunitensi contro Iran e Venezuela.

Alle 10:01 GMT, il greggio WTI con scadenza a luglio si attesta a $ 52,65, in calo di $ 0,60 (-1,13%), mentre il greggio Brent con scadenza ad agosto si attesta a $ 60,55, in ribasso di $ 0,73 (-1,19%).

Fattori ribassisti

La maggior parte della pressione di vendita delle ultime due settimane è stata alimentata dai trader passati da una prospettiva rialzista a una ribassista dopo che l’attenzione degli operatori si è spostata dal restringimento dell’offerta al rischio crescente di un calo della crescita e della domanda. Secondo Ole Hansen, capo della strategia sulle materie prime presso Saxo Bank, “un’escalation della guerra commerciale USA-Cina ha aggiunto ulteriori rischi al ribasso per delle economie già in fase di rallentamento”.  “Il rallentamento dell’attività economica ora minaccia di far deragliare il nostro caso base di crescita della domanda di  petrolio”, ha detto in una nota la Bank of America Merrill Lynch.

Fra le altre notizie che indicano un rallentamento dell’economia in Asia, la Corea del Sud ha riferito che nel primo trimestre l’economia del paese è diminuita dello 0,4%, mentre a maggio l’inflazione core ha rallentato a un minimo vicino a 20 anni. Per quanto riguarda la produzione, a maggio gli Stati Uniti hanno continuato a dominare come primo produttore mondiale producendo a un ritmo di 12,3 milioni di barili al giorno (bpd). La Russia è seconda con 11,11 milioni di bpd e l’Arabia Saudita ha pompato 9,65 milioni di bpd.

Fattori ribassisti

C’è stata una notizia rialzista nella giornata di lunedì. Il ministro saudita dell’energia Khalid al-Falih ha affermato che tra i produttori è emerso un consenso a continuare a lavorare “per sostenere la stabilità del mercato” nella seconda metà dell’anno.

Previsione giornaliera

Dei fattori tecnici potrebbero determinare la direzione del mercato nella giornata di martedì. Per il WTI, la direzione del mercato sarà probabilmente determinata dalla reazione dei trader al livello $ 52,70. Il livello principale da tenere d’occhio per il Brent è 60,32$.

A breve termine, i prezzi saranno probabilmente influenzati dal rapporto settimanale sulle scorte dell’American Petroleum Institute atteso alle 20:30 GMT e a quello della Energy Information Administration (EIA) di mercoledì.

A lungo termine, gli Stati Uniti dovranno ridurre la produzione e l’OPEC e i suoi alleati dovranno estendere il loro programma per tagliare la produzione. Naturalmente, una risoluzione della controversia commerciale tra Stati Uniti e Cina contribuirà ad alleviare i timori rispetto aiuto alla domanda.