Petrolio Analisi fondamentale del 25 aprile, Previsioni

Nel breve periodo, l’aumento della produzione negli Stati Uniti e altri segnali di incremento dell’eccesso di offerta globale dovrebbero limitare l’andamento al rialzo del Wti e del Brent e forse esercitare pressione al ribasso. Tuttavia, nella giornata di oggi, fattori tecnici potrebbero sostenere il mercato petrolifero, quando non addirittura innescare un rialzo dovuto alle coperture short.

La maggior parte degli indicatori tecnici e degli oscillatori suggerisce chiaramente che il greggio ha raggiunto livelli di ipervendita, i quali potrebbero portare a una riscossione degli utili che, a sua volta, potrebbe avviare un rialzo dovuto alle coperture short della durata di due o tre giorni.

Al momento, le questioni di maggiore interesse per i trader riguardano l’aumento della produzione negli Stati Uniti e le scorte di benzina. Inoltre, le posizioni al rialzo sul greggio detenute da hedge fund e gestori dei fondi che investono in materie prime continuano a essere ai massimi storici. Probabilmente, i soggetti del mercato ritengono che l’accordo dell’Opec sui tagli alla produzione riuscirà, alla fine, a ridurre le scorte. A ogni modo, la mancata contrazione delle scorte e la preoccupazione per la crescente produzione degli Stati Uniti costringerà gli investitori a chiudere le loro posizioni. Un simile eccesso di vendita costituirà il fattore principale del prossimo forte ribasso.

Il momentum tende al ribasso, ma non è certo se gli investitori terranno le vendite a livelli bassi o attenderanno una correzione di breve periodo. Quella do oggi è la settima giornata di declino dal massimo recente: il mercato petrolifero potrebbe, quindi, essere pronto per un’inversione di tendenza. Tuttavia, si può essere sicuri che la pressione di vendita continuerà ad aumentare.

Questo scenario viene reso più probabile da un ulteriore incremento del numero di pozzi petroliferi attivi negli Stati Uniti e dalle aspettative di aumento della produzione in tale paese. Se ne saprà di più grazie ai dati che l’American Petroleum Insitute (Api) pubblicherà nella giornata di oggi  e al rapporto sulle scorte che l’Agenzia degli Stati Uniti per l’Informazione sull’Energia (Eia) diffonderà durante  la sessione di domani.

Secondo i trader, l’Opec e gli altri paesi produttori decideranno di prorogare l’accordo sulla riduzione della produzione. Tuttavia, non è certo che una simile decisione riesca a contrastare efficacemente l’eccesso di offerta globale.

A mio parere, il greggio si muoverà in ribasso. Tuttavia, è evidente come il mercato sia tecnicamente in ipervendita. Nei prossimi giorni, si dovrà decidere se vendere al ribasso o attendere una correzione di breve periodo.