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Petrolio Analisi fondamentale del 22 marzo, Previsioni

Da:
James Hyerczyk
Pubblicato: Mar 22, 2017, 09:16 UTC

Nella giornata di martedì, il Wti e il Brent si sono mossi in ribasso. Gli investitori hanno, infatti, trascurato le notizie secondo cui l'Opec starebbe

Petrolio Analisi fondamentale del 22 marzo, Previsioni

Nella giornata di martedì, il Wti e il Brent si sono mossi in ribasso. Gli investitori hanno, infatti, trascurato le notizie secondo cui l’Opec starebbe valutando di prorogare il suo piano di tagli alla produzione, riduzione dell’offerta e stabilizzazione dei prezzi.

A ogni modo, la stessa Opec non è sembrata molto convincente circa l’effettiva estensione dell’accordo, affermando che non avverrà finché gli altri paesi produttori che non fanno parte del cartello non si dichiareranno disponibili a partecipare. Tuttavia, è molto improbabile che questo accada, considerato che nessuno dei paesi non membri dell’Opec, per esempio la Russia, ha rispettato gli obblighi derivanti dal trattato di Vienna.

Il Wti con scadenza a maggio ha chiuso a 48,24$, in ribasso di 0,67$ ossia dell’,137%. Il Brent con scadenza a giugno ha terminato la sessione a 51,19$, in ribasso di 0,60$ ossia dell’1,16%.

Sui prezzi hanno pesato le notizie riguardanti l’aumento delle esportazioni della Libia.

Brent Crude
Grafico giornaliero del Brent con scadenza a giugno

Previsioni

Durante la giornata di mercoledì, i prezzi dovrebbero essere sotto pressione a causa di un altro rapporto dell’American Petroleum Institute (Api), i cui contenuti favoriscono un ribasso del greggio. Secondo il documento dell’Api, pubblicato nella tarda giornata di martedì, durante la settimana conclusasi il 17 marzo, le scorte di greggio degli Stati Uniti sono aumentate di 4,5 milioni di barili, per un totale di 533,6 milioni.

Tale incremento segue il calo relativamente lieve di 0,53 milioni di barili registrato nella scorsa settimana e supera le previsioni, che davano l’aumento a  2,5 milioni di barili. Questo è il nono incremento delle scorte registrato dall’Api nelle ultime undici settimane.

L’Api ha poi annunciato che le scorte di benzina hanno segnato un calo storico di 4,93 milioni di barili, dopo essere già diminuite di 3,88 milioni di barili nella scorsa settimana. Dopo un precedente declino di 4,07 milioni di barili, la contrazione subita dalle scorte di distillati è, infine, stata di 0,88 milioni di barili.

Durante la settimana, dopo il precedente incremento di 2,06 milioni di barili, le scorte depositate presso Cushing in Oklahoma sono aumentate di 1,97 milioni di barili.

A causa del notevole eccesso di offerta, i trader si aspettano una pressione maggiore nel breve periodo. Tale eccesso è il risultato dell’incremento della produzione negli Stati Uniti, dalla metà del 2016 salita di più dell’8% a più di 9,1 milioni di barili al giorno. Tale livello è prossimo a quello toccato alla fine del 2014, quando il mercato petrolifero stava dando inizio al suo ciclo negativo.

WTI Crude Oil
Grafico giornaliero del Wti con scadenza a maggio 

I mercati osservano con molta attenzione il minimo dei 47,71$ raggiunto il 14 marzo perché, se la quotazione dovesse fallire come supporto, il successivo obiettivo al ribasso sarebbe il minimo dei 45,78$ toccato il 14 novembre 2016.

Tale quotazione sarebbe messa alla prova qualora, nella giornata di mercoledì, l’Agenzia degli Stati Uniti per l’Informazione sull’Energia (Eia) pubblicasse un altro rapporto in grado di spingere il prezzo in ribasso. Un ulteriore incremento delle scorte segnerebbe il massimo storico. I trader si aspettano che il rapporto dell’Eia segnali un aumento delle scorte pari a 1,9 milioni di barili.

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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