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Petrolio Analisi fondamentale del 19 gennaio, Previsioni

Da:
James Hyerczyk
Pubblicato: Jan 19, 2017, 08:23 UTC

Nella giornata di mercoledì, il greggio ha chiuso in ribasso, con gli investitori che hanno risposto al rimbalzo del dollaro e ai timori per l'incremento

Petrolio Analisi fondamentale del 19 gennaio, Previsioni

Nella giornata di mercoledì, il greggio ha chiuso in ribasso, con gli investitori che hanno risposto al rimbalzo del dollaro e ai timori per l’incremento della produzione negli Stati Uniti più che alle previsioni dell’Opec sull’aumento della domanda.

Il Wti con scadenza a marzo ha chiuso a 52,18$, in ribasso di 1,08$ ossia del 2,03%. Il Brent ha terminato la sessione a 54,27$, in ribasso di 1,20$ ossia del 2,16%.

Daily WTI Crude Oil
Grafico giornaliero del Wti con scadenza a marzo 

Secondo i dati dell’Agenzia degli Stati Uniti per l’Informazione sull’Energia (Eia), a febbraio la produzione di olio di scisto interromperà la tendenza alla diminuzione osservata negli ultimi tre mesi. Per l’Eia, a febbraio, la produzione salirà di a 40750 barili al giorno a 4,748 milioni di barili al giorno. A gennaio, dovrebbe registrarsi un calo di 5900 barili al giorno.

Dall’altra parte, l’Opec ha annunciato di prevedere, grazie all’attuazione dell’accordo di Vienna, una diminuzione dell’eccesso di offerta di greggio nel 2017. Allo stesso tempo, l’Opec ha evidenziato la possibilità di un rimbalzo della produzione negli Stati Uniti dovuto all’aumento dei prezzi negli Usa.

Dopo essersi mosso in forte ribasso nella prima parte della settimana, il dollaro si è apprezzato, spinto dalla riscossione dei profitti e dalla chiusura delle posizioni short. Il rialzo è stato sostenuto dai dati che hanno mostrato un netto incremento dell’inflazione al consumo e dai toni da falco utilizzati dalla presidente della Fed, Janet Yellen.

Secondo il rapporto settimanale dell’American Petroleum Institute (Api), la riduzione dell’offerta di greggio commerciale è stata superiore alle aspettative. L’Api segnala, infatti, una contrazione delle scorte pari a 5,042 milioni di barili a fronte del milione previsto.

A tale diminuzione ha contribuito un netto declino delle scorte presso il deposito di Cushing in Oklahoma, dove il calo è stato doppio del previsto, ossia pari a un milione di barili.

Inaspettatamente, le scorte di benzina sono aumentate di 9,75 milioni di barili.

Daily Brent Crude
Grafico giornaliero del Brent con scadenza a marzo 

Previsioni

Nella giornata di giovedì, gli investitori avranno la possibilità di rispondere agli ultimi dati settimanali sulle scorte pubblicati dall’Eia. La lettura, che riguarda la settimana conclusasi il 13 gennaio, dovrebbe mostrare un incremento pari a 100000 barili. Nella settimana terminata il 6 gennaio, le scorte erano aumentate di 4100000 barili.

Il superamento dei 51,59$ segnalerà la ripresa della tendenza al deprezzamento, con la prossima area obiettivo al ribasso compresa tra i 51,43$ e i 50,29$. A mio parere, il prossimo obiettivo al rialzo di breve periodo va dai 52,63$ ai 52,96$.

Nella giornata di giovedì, mi aspetto un possibile rialzo in controtendenza dovuto a condizioni di ipervendita, ma i fattori maggiormente in grado di influire sull’andamento del petrolio saranno la direzione del dollaro e il rapporto dell’Eia.

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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