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Petrolio Analisi fondamentale del 13 gennaio, Previsioni

Da:
James Hyerczyk
Pubblicato: Jan 13, 2017, 08:11 UTC

Grazie ai compratori che hanno continuato a sostener il netto rimbalzo della sessione di mercoledì, il greggio ha chiuso la giornata di giovedì in rialzo.

Petrolio Analisi fondamentale del 13 gennaio, Previsioni

Grazie ai compratori che hanno continuato a sostener il netto rimbalzo della sessione di mercoledì, il greggio ha chiuso la giornata di giovedì in rialzo. Ieri, i prezzi sono stati sostenuti dal deprezzamento del dollaro, dalle notizie sulla conformità dei produttori all’accordo dell’Opec sulla riduzione della produzione e alle previsioni di un incremento della domanda in Cina.

Il Wti con scadenza a marzo ha chiuso a 58,34$, in rialzo di 0,78$ ossia dell’1,47%. Il Brent ha terminato la sessione a 56,01$, in rialzo di 0,91$ ossia dell’1,65%.

Daily Brent Crude
Grafico giornaliero del Brent con scadenza a marzo 

Nella giornata di giovedì, il dollaro si è mosso in ribasso, con gli investitori che continuano a reagire al calo dei rendimenti dei titoli di Stato degli Stati Uniti. Teoricamente, ciò dovrebbe sostenere il greggio, che è denominato in dollari, poiché provoca un aumento della domanda da parte dei compratori esteri.

L’Arabia Saudita, uno dei principali esportatori di petrolio, ha annunciato che la propria produzione è scesa al di sotto dei 10 milioni di barili al giorno, livello non raggiunto dagli inizi del 2015. Se tale affermazione fosse confermata, significherebbe che Riyad ha ridotto la produzione di più di 485000 barili al giorno, rispettando l’accordo raggiunto dai membri dell’Opec e dei paesi produttori che non fanno parte del cartello per tagliare la produzione, ridurre l’eccesso di offerta e stabilizzare i prezzi.

Inoltre, in Cina, nel mese di dicembre le importazioni di greggio sono aumentate al massimo storico degli 8,56 milioni di barili al giorno. Secondo i trader, nel 2017, il numero di barili importati dalla Cina è destinato a crescere.

Daily WTI Crude Oil
Grafico giornaliero del Wti con scadenza a marzo

Previsioni

Il grafico suggerisce che il mercato petrolifero dovrebbe rimanere all’interno della gamma di oscillazione finché non vi saranno prove evidenti dell’impatto sull’offerta dell’accordo raggiunto dall’Opec e dai paesi produttori che non fanno parte del cartello. La gamma di oscillazione di breve periodo è compresa tra i 56,18$ e i 51,59$, con il midpoint a 53,89$.

Attualmente, i dati lasciano intendere che il tasso di conformità all’intesa è a circa il 73%. Nelle speranze del mercato e dell’Opec, tale percentuale dovrebbe salire al 100%.

Il rispetto dell’accordo è il principale fattore di supporto per il prezzo del petrolio. La resistenza deriva dalle aspettative di un aumento della produzione negli Stati Uniti e dalla possibilità che l’intesa dell’Opec non venga rispettata.

A mio parere, il trading avverrà all’interno della gamma di oscillazione finché non vi sarà una prova definitiva dell’ottemperanza dell’accordo. Tale dato dovrebbe giungere tra il 21 e il 22 gennaio, quando i membri dell’Opec e gli altri paesi produttori si riuniranno per discutere della conformità all’intesa sulla riduzione della produzione.

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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