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Oro Analisi Fondamentale per il 7 Dicembre 2016 Previsioni

Da:
James Hyerczyk
Pubblicato: Dec 7, 2016, 07:42 UTC

Martedì i future sull'oro si sono mossi in ribasso, in una giornata caratterizzata però da una azione di prezzo limitata probabilmente dovuta alle

Oro Analisi Fondamentale per il 7 Dicembre 2016 Previsioni

Martedì i future sull’oro si sono mossi in ribasso, in una giornata caratterizzata però da una azione di prezzo limitata probabilmente dovuta alle quadrature di posizione che hanno fatto seguito alla forte volatilità di lunedì. L’asset denominato in dollari è stato probabilmente favorito dal calo del dollaro USA, ma l’incremento dei rendimenti dei titoli del Tesoro e la buona performance degli indici azionari hanno contribuito a frenare la spinta rialzista.

Su Comex, i future sull’oro con scadenza a febbraio hanno chiuso la sessione a 1171,40 $, in ribasso di 5,10 $ (-0,43%).

Nella giornata di martedì, dopo un inizio sessione fiacco, il dollaro USA è entrato in una fase incerta; gli venditori sono apparsi riluttanti all’idea di spingere il mercato in ribasso in vista della riunione della Banca centrale europea di giovedì e delle decisioni sui tassi di interesse da parte della Federal Reserve USA attesa per la prossima settimana. I trader attribuiscono a un innalzamento dei tassi di 25 punti base una probabilità del 95% circa.

Il mercato dei titoli del Tesoro USA registra dei risultati contrastanti ma rimane in prossimità dei massimi mensili. Il tasso di rendimento dei titoli del tesoro a 10 anni scende a 2,389%, mentre quello dei titoli a trent’anni sale a 3,076%. Generalmente un aumento dei tassi di rendimento pesa sul prezzo dell’oro perché determina un aumento di domanda di dollari USA come investimento.

Martedì i titoli azionari USA, rivali dell’oro, hanno guadagnato terreno andando a estendere il rally che ha avuto inizio dopo le elezioni. Gli investitori hanno venduto oro per investire sui mercati azionari.

Sul fronte dei dati economici, secondo i dati del Dipartimento del Lavoro Usa nel terzo trimestre la produttività ha registrato un incremento salendo a un tasso annualizzato del 3,1%. Cresce però il deficit della bilancia commerciale, che raggiunge i 42,6 miliardi di dollari. Gli ordini industriali nel mese di ottobre salgono a 2,7%, superando leggermente il 2,6% stimato.

I trader hanno digerito i nuovi dati reputando che l’impatto sull’azione di prezzo sarà limitata.

PREVISIONI

La direzione del mercato dell’oro sarà determinata dagli stessi fattori che dall’8 novembre spingono il mercato in ribasso: fra questi includiamo i tassi di interesse crescente sui titoli del Tesoro, l’apprezzamento del dollaro USA e i rialzi in borsa.

Nonostante alcuni indicatori tecnici identifichino condizioni di ipervenduto, l’oro probabilmente rimarrà sotto pressione almeno fintanto che i rendimenti dei titoli del Tesoro e il dollaro rimarranno elevati. In caso contrario potremmo osservare un rimbalzo dagli attuali livelli di prezzo, limitato però dalla buona performance dei mercati azionari.

Qualora i venditori dovessero decidere di aumentare la pressione sul mercato, i grafici a lungo termine mostrano spazio abbondante per un eventuale ribasso. L’obiettivo ribassista principale successivo è un 1055,20 $.

Il livello chiave per un rialzo è 1181,00 $; se superato, il mercato potrebbe consolidare, ma se un numero sufficiente di compratori in contro-tendenza entreranno per sostenere il movimento potremmo assistere a un rally di copertura short fino ai 1190,20 $ e successivamente verso i 1197,40 $.

Credo che un rally di copertura short sarebbe ben accolto perché permetterebbe ai trader ribassisti di incrementare le proprie posizioni short a livelli di prezzo migliore.

Se sui mercati azionari si verificherà un “rally di Natale” e avvicinandoci alla fine dell’anno i principali indici decolleranno, l’oro potrebbe sprofondare verso i minimi dal dicembre scorso, a 1055,20 $.

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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