Oro Analisi Fondamentale per il 22 Marzo 2017 Previsioni

Martedì il mercato dell’oro è salito ai massimi dal 2 marzo rispondendo al calo del dollaro USA e all’ondata di vendite sui mercati azionari, entrambi provocati dal calo di rendimento dei titoli del Tesoro USA. L’impennata è stata anche favorita da fattori di natura tecnica, che hanno spinto il mercato oltre l’area di ritracciamento (già resistenza) 1233,10 $-1241,30 $.

Su Comex, i future sull’oro con scadenza a giugno hanno chiuso la sessione a 1249,60 $, in rialzo di 12,40 $ (+1,00%).

Per quanto riguarda le altre notizie del giorno, il presidente della Fed di Cleveland Loretta Mester ha dichiarato martedì di prevedere più di tre incrementi dei tassi di interesse Usa per l’anno in corso, parole che però non hanno aiutato il mercato dei titoli del Tesoro, ancora sofferente in una fase in cui i prezzi del debito governativo USA sono saliti in risposta al calo del dollaro USA contro le principali valute estere.

I nuovi dati economici sulle partite correnti per il quarto trimestre segnalano una contrazione del deficit, ai minimi da oltre un anno, imputabile a un incremento nel surplus del reddito primario che ha controbilanciato un calo delle esportazioni, anzitutto della soia.

Inoltre, nel mese di marzo l’indice dei settori non manifatturieri della Federal Reserve di Philadelphia ha subito una flessione, segnando comunque una crescita complessiva delle imprese.

Previsioni

Ora che i future sull’oro con scadenza a giugno (Comex) sono passati sul lato rialzista della precedente area di resistenza $ 1233,10-$ 1241,30, gli speculatori potrebbero rivolge lo sguardo all’obiettivo successivo, il massimo principale dello scorso febbraio a $ 1268,10.

Il mercato potrebbe raggiungerlo facilmente nel caso in cui le borse USA, il dollaro e i rendimenti dei titoli governativi dovessero continuare a cedere terreno.

Il sentimento economico degli investitori sembra distogliere lo sguardo dai Trump, reindirizzando i capitali verso titoli azionari e dollaro per vendere invece obbligazioni. Se l’appoggio a Trump e alle sue misure a sostegno delle imprese dovesse continuare a perdere forza, l’oro potrebbe continuare ad attirare l’interesse degli investitori.

Il prossimo appuntamento di questa settimana per i trader dell’oro è il voto di giovedì per lo smantellamento delle Affordable Care Act di Obama. Se i repubblicani non riusciranno a raccogliere i voti necessari per abrogare la legge e a dare seguito al proprio programma, le borse potrebbero affondare mentre e l’oro tentare un rally.

In questo caso gli investitori potrebbero iniziare a dubitare sulla capacità del presidente Trump di portare a compimento il piano di riforma fiscale nei tempi prestabiliti. Potrebbe derivarne un’ulteriore pressione sulle borse, alimentando l’interesse nei confronti dell’oro come capitale di investimento.