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Oro Analisi Fondamentale per il 22 Febbraio 2017 Previsioni

Da:
James Hyerczyk
Pubblicato: Feb 22, 2017, 05:58 UTC

Martedì a inizio sessione il mercato dell'oro ha subito un crollo; gli investitori hanno infatti reagito all'apertura con gap rialzista del dollaro USA e

Oro Analisi Fondamentale per il 22 Febbraio 2017 Previsioni

Martedì a inizio sessione il mercato dell’oro ha subito un crollo; gli investitori hanno infatti reagito all’apertura con gap rialzista del dollaro USA e alle dichiarazioni favorevoli a una stretta monetaria rilasciate da un paio di funzionari della Fed. A sostenere il dollaro ha contribuito anzitutto il rapido calo dell’euro in vista di un possibile aumento dei tassi di interesse nel mese di marzo.

A fine giornata, però, il mercato dell’oro ha reagito con un imponente rally che ha permesso di cancellare gran parte delle perdite iniziali.

Su Comex i future sull’oro con scadenza ad aprile hanno chiuso la sessione a $ 1238,90, per un rialzo di $ 0,40 (+0,03%).

A fungere da resistenza lunedì in tarda giornata, le dichiarazioni del presidente della Fed del Cleveland Loretta Mester secondo la quale, se l’attuale performance economica troverà conferma, la banca centrale potrebbe sin da subito prendere in considerazione l’aumento dei tassi di interesse. In tarda giornata il biglietto verde è stato favorito anche dalle dichiarazioni del presidente della Fed di Philadelphia Patrick Harker, che ritiene tuttora possibile un aumento dei tassi nel mese di marzo.

Fra i dati economici dagli USA abbiamo l’indice dei responsabili per gli acquisti (PMI) che nel mese di febbraio si attesta a 53,9, in calo rispetto al 55,6 di gennaio e al 55,8 previsto.

Il mercato dell’oro è stato supportato dai crescenti rischi di natura politica in Europa. Gli investitori hanno infatti reagito alla retorica ostile all’Unione Europea del candidato alle presidenziali francesi Marine Le Pen e del candidato olandese Geert Wilders in vista delle elezioni che si terranno il 23 aprile in Francia e il 15 marzo nei Paesi Bassi.

Le dichiarazioni rilasciate dal presidente della Fed di San Francisco John Williams sono sembrate piuttosto accomodanti; secondo Williams, il calo globale dei tassi di interesse scaturito dalla crisi finanziaria è probabilmente destinato a continuare e rappresenterà un ostacolo per le banche centrali di tutto il mondo intente a favorire la crescita economica.

Altrettanto accomodante è sembrato il presidente della Fed di Minneapolis Neel Kashkari, secondo il quale il mercato del lavoro statunitense avrebbe ancora margini di crescita, lasciando intendere che la banca centrale non dovrebbe aumentare i tassi di interesse in tempi stretti.

Le azioni di copertura short, le prese di beneficio e le quadrature di posizione in vista della pubblicazione dei verbali della Fed attesi per mercoledì potrebbero aver contribuito all’impennata del prezzo dell’oro verificatasi in tarda giornata.

Oro Grafico Giorn.
Oro Grafico Giorn.

Previsioni

Il recupero dell’oro a cui abbiamo assistito martedì rappresenta una prova ulteriore della capacità di resistenza di questo mercato. Ultimamente, nonostante le voci che parlano di un possibile aumento dei tassi di interesse negli USA, l’apprezzamento del dollaro e le borse massimi storici, l’oro ha comunque offerto una buona performance. Evidentemente hanno prevalso i timori legati agli eventi geopolitici in Francia e Olanda.

Negli Stati Uniti mercoledì gli investitori dell’oro avranno l’opportunità di reagire agli ultimi dati sulle vendite di case esistenti; si prevede una lettura di 5,55 milioni di unità. Intanto siamo in attesa di un discorso del membro dell FOMC Powell.

I riflettori oggi saranno puntati sulle verbali della riunione di politica monetaria del mese di febbraio della Fed. Dal contenuto si potrà dedurre se un aumento dei tassi di interesse sia imminente o meno.

In seguito rilascio dei verbali prevediamo un forte aumento di volatilità, perché gli investitori potranno mettere insieme le informazioni contenute nei verbali con la testimonianza di fronte al Congresso del presidente Janet Yellen della scorsa settimana, per determinare le probabilità con cui la Fed aumenterà i tassi di interesse nel mese di marzo. Attualmente, il mercato dei future sui Fed Fund attribuisce una probabilità del 17% a un incremento nel mese di marzo e del 47% a un incremento nel mese di giugno.

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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