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Oro Analisi Fondamentale per il 13 Febbraio 2017 Previsioni

Da:
James Hyerczyk
Pubblicato: Feb 13, 2017, 07:26 UTC

Nella giornata di venerdì il mercato dell'oro ha reagito al rafforzamento del dollaro USA per chiudere in ribasso, seppur lontano dai minimi. A inizio

Oro Analisi Fondamentale per il 13 Febbraio 2017 Previsioni

Nella giornata di venerdì il mercato dell’oro ha reagito al rafforzamento del dollaro USA per chiudere in ribasso, seppur lontano dai minimi. A inizio settimana il mercato aveva stabilito un nuovo massimo in tre settimane, ma i trader hanno poi iniziato a realizzare i profitti in seguito alle dichiarazioni favorevoli a una stretta monetaria rilasciate da alcuni esponenti della Fed. A esercitare un’ulteriore pressione sull’oro ha poi contribuito la promessa fatta da Donald Trump, che ha annunciato un importante taglio alle tasse in arrivo nelle prossime due o tre settimane.

Le sue parole hanno spinto in rialzo di tassi di rendimento dei titoli del Tesoro USA, alimentando l’interesse nei confronti del dollaro come investimento e incoraggiando le vendite di posizioni sull’oro, denominato in dollari, da parte degli investitori. Anche i tre principali indici azionari statunitensi hanno subito un’impennata che li ha spinti ai massimi storici inducendo i trader che avevano fatto ricorso all’oro come bene rifugio contro un eventuale crollo dei mercati azionari a ridurre le posizioni long.

Su Comex, i future sull’oro con scadenza a marzo hanno chiuso la sessione di venerdì a 1235,90 $, in ribasso di 0,90 $ (-0,07%).

Lo scorso venerdì, le azioni di copertura short e le quadrature di posizioni hanno contribuito al recupero dell’oro dalle perdite precedenti. Gli investitori sono andati alla cerca di protezione in vista dell’importante incontro fra Trump e il Primo Ministro giapponese Shinzo Abe.


Previsioni

L’oro probabilmente continuerà a reagire ai movimenti dei mercati dei titoli del Tesoro USA, del dollaro americano e dei mercati azionari. In altre parole, la domanda di beni di investimento ad alto rendimento probabilmente continuerà a tenere sotto pressione il prezzo dell’oro, mentre il clima di preoccupazione in vista delle elezioni europee probabilmente rallenterà la pressione di vendita impedendo quindi un crollo dei prezzi, – nonostante le borse ai massimi storici.

Dato che, secondo alcuni indicatori, il mercato sarebbe in condizioni di ipercomprato, il momentum potrebbe virare al ribasso; inoltre il mercato ha da poco reagito negativamente a un’area di resistenza maggiore. Se l’ondata di vendite inizierà a prendere forza, non rimaniate sorpresi da un eventuale pullback verso 1214,60 $-1207,10 $.

Oggi non sono attesi rapporti economici importanti degli Stati Uniti, perciò il volume di scambi potrebbe rimanere sotto la media, così come anche la volatilità.

Nella giornata di martedì i mercati potrebbero ravvivarsi con l’uscita dei dati sull’inflazione alla produzione negli USA e l’inizio della testimonianza di due giorni di fronte al Congresso da parte di presidente della Fed Janet Yellen. In oltre, la Fed pubblicherà l’ultimo rapporto di politica monetaria mentre il mercoledì dagli Stati Uniti avremo i dati sull’inflazione al consumo.

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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