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Oro Analisi Fondamentale per il 12 Gennaio 2017 Previsioni

Da:
James Hyerczyk
Pubblicato: Jan 12, 2017, 08:21 UTC

Nella giornata di mercoledì l’oro è salito ai massimi delle ultime sette settimane reagendo al calo del dollaro USA, finito sotto pressione in seguito

Oro Analisi Fondamentale per il 12 Gennaio 2017 Previsioni

Nella giornata di mercoledì l’oro è salito ai massimi delle ultime sette settimane reagendo al calo del dollaro USA, finito sotto pressione in seguito alla conferenza stampa del neo eletto presidente Donald Trump nel corso della quale sono mancati riferimenti su importanti tematiche finanziarie. Ne è derivato un clima di confusione e incertezza che ha contribuito ad alimentare l’interesse nei confronti dell’oro.

Su Comex, i future sull’oro con scadenza a febbraio hanno chiuso a 1196,60 $, in rialzo di 11,10 $ (0,94%).



Previsioni

L’oro si muove in netto rialzo già da quando, il 14 dicembre, la Fed ha aumentato i tassi di interesse per la seconda volta negli ultimi 10 anni. Nonostante le proiezioni della Banca centrale prevedano ben tre incrementi dei tassi nel corso del 2017, i trader dell’oro sembrano in attesa di ulteriori conferme in tal senso.

La promessa di Trump di aumentare la spesa pubblica, tagliare i tassi e alleggerire la regolamentazione del settore bancario è stata in qualche modo già inserita nelle proiezioni della Banca centrale; ha anche spinto in rialzo i titoli azionari così come il rendimento dei titoli del Tesoro e il dollaro. In mancanza però di riferimenti a questi tre fattori chiave nel corso della conferenza stampa, gli investitori hanno iniziato a perdere fiducia nella sua capacità di tenere fede alle proprie promesse.
A spingere il prezzo dell’oro in rialzo, probabilmente una combinazione di leggeri acquisti speculativi e hedging. I primi sono stati favoriti dal basso prezzo e sono stati premiati. Gli acquisti a copertura del rischio stanno sostenendo il mercato a causa dei dubbi sulla continuazione del tono rialzista in borsa qualora Trump non dovesse in tempi stretti rivelare il proprio programma.

Se Trump continuerà a tergiversare, il tasso di rendimento dei titoli del Tesoro probabilmente scenderà, poiché la Fed non avrà alcuna fretta di aumentare i tassi. Scenderà di conseguenza l’interesse nei confronti del dollaro come bene di investimento, mentre aumenterà la domanda di oro e ne saliranno i prezzi.

Se Trump non rivelerà dettagli sul piano per i tagli alle imposte, gli investitori sui mercati azionari potrebbero vedersi costretti a prendere decisioni strategiche riguardo acquisto e allocazione di azioni; i mercati azionari potrebbero subire un crollo con un conseguente flusso di denaro verso l’oro.

In questo momento, perciò, ritengo sia prudente dire che, salvo una rottura occasionale legata a prese di beneficio o quadrature di posizione, l’oro rimarrà in quota fin quando Trump non convincerà sulle sue capacità di tenere fede alle promesse della campagna elettorale. La Fed rimarrà in attesa e, se non interverrà sui tassi, l’oro dovrebbe continuare a giovarne come avvenuto lo scorso anno.

Sull'Autore

James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.

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