Oro Analisi Fondamentale Giornaliera – I Trader Potrebbero Pareggiare le Posizioni in Attesa delle Dichiarazioni della Fed

Lunedì i future dell’oro sul Comex hanno toccato il livello massimo da un mese a questa parte, prima che intervenissero i venditori a guidare il mercato in ribasso in chiusura. Nella prima parte della sessione, il mercato è stato sostenuto dalla debolezza del dollaro e dalle preoccupazioni per le incertezze politiche negli Stati Uniti.

Le vendite consistenti nell’ultima parte della sessione sono state attribuite al recupero del dollaro e al pareggiamento delle posizioni, in attesa delle decisioni della Fed sui tassi d’interesse e sulle dichiarazioni di politica monetaria, previste per mercoledì. Il dollaro potrebbe essere stato aiutato dalle notizie di un miglioramento dell’economia statunitense.

I future dell’oro con scadenza a dicembre, hanno chiuso sul Comex a 1260,70$, in ribasso di 0,30$, ovvero pari a -0,02%.

Secondo altre notizie, nel mese di giungo, le vendite delle case esistenti sono scese in numero maggiore rispetto alle attese a causa della carenza delle proprietà, che ha fatto salire i prezzi delle case fino a un livello record. Secondo l’Associazione Nazionale dei Proprietari Immobiliari, le vendite delle case esistenti sono scese dell’1,8%, fino a un dato stagionale parametrato su base annua, pari a 5,52 milioni di unità durante il mese scorso.

Secondo HIS Markit Flash US Composite PMI (previsione sull’indice composito dei direttori degli acquisti) il dato ha toccato il livello più alto da sei mesi a questa parte, mentre, sempre secondo la HIS, la crescita dell’attività è stata guidata “da un aumento consistente della produzione manifatturiera nel mese di luglio”.

Il flash sul PMI manifatturiero è stato pari a 53,2, superiore alla stima del 52,3 e al 52,0 di maggio. Il flash sul PMI relativo ai servizi è risultato pari a 54,2, leggermente inferiore al 54,3 previsto. Il dato di maggio è stato rivisto  al 54,2.

Previsioni

Oggi il mercato dell’oro potrebbe mostrarsi oscillante, mentre gli investitori attendono le decisioni della Federal Reserve sui tassi d’interesse e le dichiarazioni sulla politica monetaria, previste per mercoledì. Ci sono ampie attese che la Fed possa lasciare i tassi d’interesse invariati. Secondo l’ultima lettura del CME Group FedWatch tool, soltanto il 3,1% circa dei trader si aspetta che la banca centrale possa innalzare i tassi d’interesse.

La maggior parte degli investitori valuterà le dichiarazioni della Fed alla ricerca di qualche indicazione sul periodo in cui verranno innalzati i tassi e anche sulle affermazioni in merito all’economia, con particolare riguardo alle previsioni sull’inflazione.

Secondo altre notizie, martedì gli investitori avranno l’opportunità di reagire ai dati riferiti alle abitazioni e ai prodotti manifatturieri. La notizia più importante riguarda la relazione del Conference Board sulla fiducia dei consumatori. Si prevede un dato leggermente inferiore al precedente che è stato pari a 116,5.

Inoltre, sempre martedì, il leader della maggioranza Mitch McConnell farà votare in Senato il primo test rilevante del partito repubblicano nello sforzo di abrogare e sostituire l’Obamacare. E’ soltanto un voto sulla mozione per procedere al dibattimento degli emendamenti già passati alla Camera sul piano di salute pubblica. Tuttavia, la notizia potrebbe innescare una reazione di volatilità sui mercati finanziari, pertanto andrà monitorata.