Oro, analisi fondamentale giornaliera, previsioni – Tenuto sotto pressione da tassi USA in aumento e propensione al rischio

Martedì la minaccia di un incremento dei tassi di interesse e di un aumento della propensione al rischio sta contribuendo a far scendere i prezzi dell’oro. Gli investitori stanno persino ignorando il netto calo del dollaro USA, che tende a far salire la domanda del bene rifugio.

Alle ore 9:25 GMT, su Comex, i future sull’oro con scadenza a giugno si attestano a 1346,10 $, in calo di 4,60 $ (-0,34%).

Il movimento inaspettato dell’oro si verifica in scia al contro intuitivo rally di ieri, verificatosi nonostante la performance positiva delle borse.

Previsioni

Con la minaccia di rappresaglie per il bombardamento della Siria condotto lo scorso fine settimana dall’ultimo fine settimana, non sembra esserci un’urgenza a comprare oro in questo momento, soprattutto perché sembra che il mercato azionario abbia assorbito molta della recente negatività nel mercato. Tuttavia, penso che nel breve periodo la propensione al rischio sarà il principale motore del mercato dell’oro.

L’azione di prezzo di oggi suggerisce anche che i trader di oro potrebbero aver assorbito la prospettiva di un dollaro in calo. La minaccia dell’innalzamento dei tassi d’interesse continua tuttavia a pesare sull’oro, mentre i trader continuano a discutere se l’economia si rafforzi abbastanza da giustificare due o tre ulteriori aumenti dei tassi nel 2018.

Ieri su CNBC, il presidente della Fed di New York William Dudley ha detto che la Federal Reserve probabilmente aumenterà gradualmente i tassi di interesse tre o quattro volte in totale quest’anno e potrebbe mirare ad aumentare il tasso policy fino a circa il 3%. Questo potrebbe essere stato sufficiente per incoraggiare gli investitori d’oro ad alleggerire il lato long.

Inoltre, la curva dei rendimenti statunitensi ha raggiunto i minimi in oltre un decennio, dopo che la Casa Bianca ha dichiarato che il presidente Trump nominerà Richard Clarida come vicepresidente della Federal Reserve, aggiungendo un altro “falco” alla banca centrale.

Inoltre, i trader dell’oro potrebbero anche essere anticipare un orientamento più favorevole a una stretta monetaria da parte della banca centrale statunitense con diversi interventi di importanti membri del Federal Open Market Committee (FOMC) che terranno discorsi per tutto il giorno.

Quindi devo concludere che oggi la maggiore influenza sull’oro potrebbero venire dalla direzione dei tassi di interesse degli Stati Uniti e della propensione al rischio. Tuttavia, il ritmo delle vendite potrebbe rallentare perché gli investitori rimangono preoccupati per gli eventi geopolitici, compresa una possibile escalation della guerra in Siria, la potenziale guerra commerciale con la Cina e eventuali azioni di ritorsione da parte della Cina e della Russia a nuove sanzioni statunitensi contro i due paesi.