Oro, analisi fondamentale giornaliera, previsioni – Sotto pressione per i tassi in rialzo e l’aumento della domanda di investimenti ad alto rischio

Dopo un tentativo iniziale di rompere al rialzo, movimento che però non è riuscito a prendere spinta, l’oro si muove in ribasso. A inizio sessione, il metallo prezioso ha guadagnato terreno in risposta al calo del dollaro USA,  tenuto sotto pressione dalla mancanza di progressi alla conferenza del G7 della scorsa settimana.

Alle ore 8:51 GMT, su Comex, i future sull’oro con scadenza ad agosto si attestano a 1300,40 $, in calo di 2,30 $ (-0,18%).

Fra le altre notizie, venerdì le partecipazioni nel SPDR Gold Trust, il  fondo di investimento indicizzato sull’oro più grande del mondo, sono scese dello 0,46%, scivolando a 828,78 tonnellate, ai minimi dal 22 febbraio.

Inoltre, secondo i dati pubblicati venerdì dalla Commodity Futures Trading Commission (CFTC) degli Stati Uniti, nella settimana conclusasi il 5 giugno gli speculatori hanno aumentato la loro posizione long netta in oro COMEX di 3.169 contratti, portando il  totale a 58.066 contratti.

 

Previsioni

Il trading bilaterale di oggi potrebbe essere la norma per questa settimana mentre gli investitori si preparano per una serie di dati economici dagli USA e diverse riunioni della banca centrale. L’attenzione oggi potrebbe spostarsi sui rendimenti dei Treasury statunitensi in vista dell’asta dei titoli decennali. I risultati dell’asta dovrebbe venire pubblicati alle 1701 GMT. Il rapporto precedente mostrava un tasso di interesse del 3% e un rapporto bid-to-cover del 2,6.

L’oro potrebbe essere messo sotto pressione a fine sessione se il rendimento sarà superiore al 3 per cento. I rendimenti dei titoli del Tesoro USA del 10 settembre sono attualmente negoziati in rialzo prima dell’apertura del mercato dei futures, il che probabilmente sta aiutando a frenare e a far pressione sui prezzi dell’oro oggi. Guardando in avanti, l’oro potrebbe sentire ulteriori pressioni per il calo dei rischi geopolitici in vista del vertice USA-Corea del Nord. I rapporti statunitensi di martedì sull’inflazione al consumo potrebbero anche spingere i trader a rimanere in disparte in tarda sessione.

Gli investitori ai aspettano un IPC allo 0,2%. Questo rapporto non dovrebbe influenzare la decisione sui tassi di interesse della Fed di questa settimana, che è già stata scontata sul prezzo di mercato. Tuttavia, un rapporto molto migliore del previsto potrebbe significare una Fed più aggressiva verso la fine di quest’anno.

Le reazioni del Tesoro e dei mercati azionari oggi indicano che l’incontro del G-7 di questo week-end è stato un non-evento. Se i tassi continuano ad aumentare così come le azioni, la domanda di asset rischiosi manterrà la pressione sui prezzi dell’oro.